Compositori triestini nelle esecuzioni del Quartetto Pro Musica
četrtek 19.01.2017
Museo teatrale Schmidl
Museo teatrale Schmidl
È interamente dedicato a compositori legati a Trieste ed attivi tra la metà dell’Ottocento ed i primi anni del Novecento il concerto offerto dal Quartetto Pro Musica e proposto dal Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” nella sua sede di Palazzo Gopcevich (Via Rossini, 4), in calendario giovedì 19 gennaio con inizio alle ore 17.30.
Costituitosi a Trieste per iniziativa di un gruppo di musicisti animati dal desiderio di far rivivere lo spirito ed il repertorio di quella Hausmusik che ha avuto in Italo Svevo uno dei suoi più celebrati esponenti, il Quartetto Pro Musica rivolge la sua attenzione ad autori che, sebbene caduti oggi per lo più nell’oblio, si impongono all’ascolto per una forte impronta melodica e per un intento ‘programmatico’ a volte in bilico tra genere ‘classico’ e genere ‘leggero’.
Piero Zanon e Aura D’Orlando ai violini, Lara De Martino alla viola e Andrea Barucca al violoncello si incontrano così per sfogliare, nell’elaborazione per quartetto d’archi firmata dallo stesso Piero Zanon, pagine pianistiche nate all’ombra di San Giusto nel mezzo secolo antecedente lo scoppio della Prima Guerra Mondiale.
Così sarà anche nell’appuntamento allo “Schmidl”, con pagine quali il valzer «Prima donna» di Alfredo Jaëll (1832 – 1882); il valzer «Le reveil» di Raimondo Tominz (1822 – 1906), la «Marcia per l’incoronazione di Massimiliano d’Asburgo ad imperatore del Messico» di Émil Waldteufel (1837 – 1915) ed il valzer «Miramare» di Alois Beranek (18… – 1910). Le esecuzioni saranno occasione per evocare le biografie degli autori: il triestino Jaëll, valente pianista, attivo a Parigi, sua città d’elezione, e presente anche negli Stati Uniti in una serie di tournée; il goriziano di nascita Tominz, valente entomologo e botanico, braccio destro a Trieste di Carlo de Marchesetti, attivo come pianista nei salotti triestini; l’alsaziano Waldteufel, autore di celebri valzer, che omaggia Massimiliano d’Asburgo nel momento della sua incoronazione a imperatore del Messico; il boemo Beranek, attivo anch’egli a Parigi quale violinista e direttore d’orchestra, nonché autore di un valzer dedicato a Miramare.
L’appuntamento, ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, si colloca nel più ampio contesto di rivitalizzazione del repertorio musicale triestino di Sette, Otto e Novecento di cui il Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” è depositario.
Costituitosi a Trieste per iniziativa di un gruppo di musicisti animati dal desiderio di far rivivere lo spirito ed il repertorio di quella Hausmusik che ha avuto in Italo Svevo uno dei suoi più celebrati esponenti, il Quartetto Pro Musica rivolge la sua attenzione ad autori che, sebbene caduti oggi per lo più nell’oblio, si impongono all’ascolto per una forte impronta melodica e per un intento ‘programmatico’ a volte in bilico tra genere ‘classico’ e genere ‘leggero’.
Piero Zanon e Aura D’Orlando ai violini, Lara De Martino alla viola e Andrea Barucca al violoncello si incontrano così per sfogliare, nell’elaborazione per quartetto d’archi firmata dallo stesso Piero Zanon, pagine pianistiche nate all’ombra di San Giusto nel mezzo secolo antecedente lo scoppio della Prima Guerra Mondiale.
Così sarà anche nell’appuntamento allo “Schmidl”, con pagine quali il valzer «Prima donna» di Alfredo Jaëll (1832 – 1882); il valzer «Le reveil» di Raimondo Tominz (1822 – 1906), la «Marcia per l’incoronazione di Massimiliano d’Asburgo ad imperatore del Messico» di Émil Waldteufel (1837 – 1915) ed il valzer «Miramare» di Alois Beranek (18… – 1910). Le esecuzioni saranno occasione per evocare le biografie degli autori: il triestino Jaëll, valente pianista, attivo a Parigi, sua città d’elezione, e presente anche negli Stati Uniti in una serie di tournée; il goriziano di nascita Tominz, valente entomologo e botanico, braccio destro a Trieste di Carlo de Marchesetti, attivo come pianista nei salotti triestini; l’alsaziano Waldteufel, autore di celebri valzer, che omaggia Massimiliano d’Asburgo nel momento della sua incoronazione a imperatore del Messico; il boemo Beranek, attivo anch’egli a Parigi quale violinista e direttore d’orchestra, nonché autore di un valzer dedicato a Miramare.
L’appuntamento, ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, si colloca nel più ampio contesto di rivitalizzazione del repertorio musicale triestino di Sette, Otto e Novecento di cui il Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” è depositario.
Museo Teatrale Carlo Schmidl
Palazzo Gopcevich via Rossini, 4
34100 Trieste
+39 040 675 4068
WWW.MUSEOSCHMIDL.IT
Palazzo Gopcevich via Rossini, 4
34100 Trieste
+39 040 675 4068
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