Vele d’autore nell’Adriatico Orientale
četrtek 05.10.2017
– petek 06.10.2017
Museo della civiltà istriano fiumano dalmata
– petek 06.10.2017
Museo della civiltà istriano fiumano dalmata
La navigazione a vela fra Grado e Dulcigno nella letteratura italiana.
L’I.R.C.I., Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata promuove regolarmente convegni internazionali di studio sulla letteratura dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. L’occasione relativa a quest’anno è offerta dal rapporto instaurato con gli organizzatori della Barcolana l’importante regata velica che regolarmente attrae a Trieste, oltre agli equipaggi delle circa duemila imbarcazioni, anche appassionati e cultori della vela, giornalisti e operatori radiotelevisivi, spettatori, fabbricanti e venditori di barche e di tutto l’indotto, provenienti dall’Europa e da più lontano. Alla manifestazione sportiva si connettono varie attività artistiche e culturali.
L’evento appare propizio per trattare un argomento che coniuga la navigazione a vela con la letteratura italiana. Perciò nei giorni 5-6 ottobre 2017 a Trieste si celebrerà il congresso internazionale Vele d’autore nell’Adriatico orientale. La navigazione a vela fra Grado e Dulcigno nella letteratura italiana.
Lungo le coste orientali dell’Adriatico i collegamenti per secoli sono avvenuti prevalentemente via mare, per la ricchezza di approdi, favorita dalla moltitudine di isole, per le caratteristiche di questo mare, quasi un lago, per la scarsa valicabilità della catena montuosa parallela alla costa. Finché non si iniziò a usare la propulsione a vapore, la vela fu l’unica alternativa al remo, pratica sia per le imbarcazioni minori, sia per i bastimenti adatti al trasporto di merci e di persone, sia infine per scopi militari.
La navigazione a vela, facendo parte della quotidianità di queste terre, è entrata variamente nei testi letterari di scrittori ivi residenti o nella poesia e nelle prose non necessariamente odeporiche dei molti autori che per svariate ragioni hanno scelto di trattare dei collegamenti fra la Venezia Giulia e la Dalmazia con altre coste dell’Adriatico o del Mediterraneo o più remote.
Oggetto degli interventi saranno le opere letterarie scritte in italiano e/o in dialetti italiani e inoltre le opere scritte in latino, solo se l’autore scriveva anche in italiano (per es. altre opere, lettere, memorie, ecc.). Non c’è delimitazione di genere, purché letterario, né cronologica.
L’esito dei lavori, con il coinvolgimento di 110 fra relatori e comunicatori, provenienti da numerose Università italiane, europee ed extra-europee, si tradurrà in un volume di Atti che verrà prodotto da un’importante casa editrice specializzata in argomenti letterari.
L’I.R.C.I., Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata promuove regolarmente convegni internazionali di studio sulla letteratura dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. L’occasione relativa a quest’anno è offerta dal rapporto instaurato con gli organizzatori della Barcolana l’importante regata velica che regolarmente attrae a Trieste, oltre agli equipaggi delle circa duemila imbarcazioni, anche appassionati e cultori della vela, giornalisti e operatori radiotelevisivi, spettatori, fabbricanti e venditori di barche e di tutto l’indotto, provenienti dall’Europa e da più lontano. Alla manifestazione sportiva si connettono varie attività artistiche e culturali.
L’evento appare propizio per trattare un argomento che coniuga la navigazione a vela con la letteratura italiana. Perciò nei giorni 5-6 ottobre 2017 a Trieste si celebrerà il congresso internazionale Vele d’autore nell’Adriatico orientale. La navigazione a vela fra Grado e Dulcigno nella letteratura italiana.
Lungo le coste orientali dell’Adriatico i collegamenti per secoli sono avvenuti prevalentemente via mare, per la ricchezza di approdi, favorita dalla moltitudine di isole, per le caratteristiche di questo mare, quasi un lago, per la scarsa valicabilità della catena montuosa parallela alla costa. Finché non si iniziò a usare la propulsione a vapore, la vela fu l’unica alternativa al remo, pratica sia per le imbarcazioni minori, sia per i bastimenti adatti al trasporto di merci e di persone, sia infine per scopi militari.
La navigazione a vela, facendo parte della quotidianità di queste terre, è entrata variamente nei testi letterari di scrittori ivi residenti o nella poesia e nelle prose non necessariamente odeporiche dei molti autori che per svariate ragioni hanno scelto di trattare dei collegamenti fra la Venezia Giulia e la Dalmazia con altre coste dell’Adriatico o del Mediterraneo o più remote.
Oggetto degli interventi saranno le opere letterarie scritte in italiano e/o in dialetti italiani e inoltre le opere scritte in latino, solo se l’autore scriveva anche in italiano (per es. altre opere, lettere, memorie, ecc.). Non c’è delimitazione di genere, purché letterario, né cronologica.
L’esito dei lavori, con il coinvolgimento di 110 fra relatori e comunicatori, provenienti da numerose Università italiane, europee ed extra-europee, si tradurrà in un volume di Atti che verrà prodotto da un’importante casa editrice specializzata in argomenti letterari.
Museo della Civiltà Istriana Fiumana e Dalmata
via torino
34100 Trieste
040 639188
via torino
34100 Trieste
040 639188