VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA DELL’IRCI SU DON BONIFACIO
sreda 14.03.2018
IRCI
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Mercoledì 14 marzo alle ore 17.00 si terrà una visita guidata, ad ingresso libero, con Mario Ravalico e il Direttore dell’IRCI, Piero Delbello alla mostra dedicata alla figura del martire in odium fidei , il Beato don Francesco Bonifacio, allestita dall’IRCI in collaborazione con l’Azione Cattolica di Trieste, presso il museo istriano di via Torino 8. Entrata libera.
A don Bonifacio, dal luglio 1939, verrà affidata la sperduta cappellania di Villa Gardossi (Crassiza) e in quel contesto sarà un punto fermo di riferimento per la popolazione del territorio nei momenti più duri dell’ultimo periodo della guerra e in quelli, per certi versi ancora più duri, del dopoguerra. Là l’11 settembre 1946, dopo esser stato fermato da due Guardie popolari e portato via, troverà la sua triste fine.
È la mostra della PASSIONE e del RICORDO dove si è innalzata idealmente la figura del BEATO don FRANCESCO BONIFACIO, martire per eccellenza, colpito in odium fidei, a rappresentare TUTTI I TANTI MORTI di quegli anni terribili di cui molti nomi corrono sui muri in un’ideale continuità di sacrificio.
Masse di CUBI CON I VOLTI DELLA GENTE ISTRIANA stanno accatastati a rappresentare un popolo disperso in ogni continente e in oltre cento e venti luoghi in Italia sedi di uno o più campi profughi. Quei volti sono la società e la famiglia che si frantuma e, piano piano, tenta di ricomporsi in una riaggregazione ed in una nuova nascita. Altra e sempre altrove.
A don Bonifacio, dal luglio 1939, verrà affidata la sperduta cappellania di Villa Gardossi (Crassiza) e in quel contesto sarà un punto fermo di riferimento per la popolazione del territorio nei momenti più duri dell’ultimo periodo della guerra e in quelli, per certi versi ancora più duri, del dopoguerra. Là l’11 settembre 1946, dopo esser stato fermato da due Guardie popolari e portato via, troverà la sua triste fine.
È la mostra della PASSIONE e del RICORDO dove si è innalzata idealmente la figura del BEATO don FRANCESCO BONIFACIO, martire per eccellenza, colpito in odium fidei, a rappresentare TUTTI I TANTI MORTI di quegli anni terribili di cui molti nomi corrono sui muri in un’ideale continuità di sacrificio.
Masse di CUBI CON I VOLTI DELLA GENTE ISTRIANA stanno accatastati a rappresentare un popolo disperso in ogni continente e in oltre cento e venti luoghi in Italia sedi di uno o più campi profughi. Quei volti sono la società e la famiglia che si frantuma e, piano piano, tenta di ricomporsi in una riaggregazione ed in una nuova nascita. Altra e sempre altrove.
Istituto per la Cultura Istriano Fiumano Dalmata
Via Duca d'Aosta, 1
34100 Trieste
+39 040 639 188
WWW.IRCI.IT
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