Visite guidate S.I.S.A. Trieste e Lussino al volo
petek 01.06.2018
– sobota 02.06.2018
Museo della Civiltà Istriana Fiumana e Dalmata
– sobota 02.06.2018
Museo della Civiltà Istriana Fiumana e Dalmata
Venerdì 1 giugno e sabato 2 giugno alle ore 17.00 si terranno due visite guidate, ad ingresso libero, alla mostra “S.I.S.A. Trieste e Lussino ‘al volo’ fra gli anni ’20 e gli anni ’30” allestita dall’I.R.C.I. in collaborazione con la Comunità di Lussinpiccolo e con l’Associazione MareCielo “Gianni Widmer” presso il Civico Museo della civiltà istriana fiumana dalmata, in via Torino 8.
L’IRCI ha già evidenziato la grande capacità imprenditoriale dei lussignani Cosulich che, oltre all’omonima compagnia di Navigazione, furono fondatori della S.I.S.A., Società Italiana di Servizi Aerei.
Lo scorso anno si è ricordata la linea Trieste – Zara, quest’anno il percorso prosegue con la rivisitazione della tratta che da Trieste portava a Lussino e si completa con una visione della Lussino degli anni ’20 e ’30.
A guidare il pubblico ci sarà Mario Tomarchio, ricercatore storico, collaboratore dell’IRCI, nonché grande esperto della storia degli idrovolanti CANT, i mezzi di collegamento usati dalla S.I.S.A. per far giungere i viaggiatori, sin dal 1926, da una parte verso Torino e dall’altra verso le località dell’Istria e a Lussino. Da qualche giorno è visibile in mostra anche un modellino d’epoca in metallo pressofuso di uno degli idrovolanti della trasvolata atlantica di Italo Balbo. Il modellino, oggi in collezione privata, era appartenuto al barone de’ Banfield.
L’esposizione, ad entrata libera, che è stata realizzata e viene gestita con l’aiuto del Gruppo Volontari IRCI, continuerà sino al 3 giugno con i consueti orari: da lunedì a sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30; domenica dalle 10 alle 18.30.
La mostra, al piano terra del Civico Museo della civiltà istriana fiumana dalmata, in via Torino 8, è ad ingresso libero ed anche la visita guidata è gratuita.
L’IRCI ha già evidenziato la grande capacità imprenditoriale dei lussignani Cosulich che, oltre all’omonima compagnia di Navigazione, furono fondatori della S.I.S.A., Società Italiana di Servizi Aerei.
Lo scorso anno si è ricordata la linea Trieste – Zara, quest’anno il percorso prosegue con la rivisitazione della tratta che da Trieste portava a Lussino e si completa con una visione della Lussino degli anni ’20 e ’30.
A guidare il pubblico ci sarà Mario Tomarchio, ricercatore storico, collaboratore dell’IRCI, nonché grande esperto della storia degli idrovolanti CANT, i mezzi di collegamento usati dalla S.I.S.A. per far giungere i viaggiatori, sin dal 1926, da una parte verso Torino e dall’altra verso le località dell’Istria e a Lussino. Da qualche giorno è visibile in mostra anche un modellino d’epoca in metallo pressofuso di uno degli idrovolanti della trasvolata atlantica di Italo Balbo. Il modellino, oggi in collezione privata, era appartenuto al barone de’ Banfield.
L’esposizione, ad entrata libera, che è stata realizzata e viene gestita con l’aiuto del Gruppo Volontari IRCI, continuerà sino al 3 giugno con i consueti orari: da lunedì a sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30; domenica dalle 10 alle 18.30.
La mostra, al piano terra del Civico Museo della civiltà istriana fiumana dalmata, in via Torino 8, è ad ingresso libero ed anche la visita guidata è gratuita.
Museo della Civiltà Istriana Fiumana e Dalmata
via torino
34100 Trieste
040 639188
via torino
34100 Trieste
040 639188