Visite guidate S.I.S.A. Trieste e Lussino al volo
četrtek 07.06.2018
Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata
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Il grande afflusso di visitatori, con un apice nel passato fine settimana di oltre 700 presenze, le numerose richieste nel frattempo sopraggiunte, hanno indotto l’I.R.C.I. a prorogare ancora per un mese, fino a domenica 1 luglio, la mostra dedicata agli idrovolanti della S.I.SA., alla linea verso Lussino e alla vita nell’isola fra gli anni ’20 e ’30 del secolo scorso. A breve si effettueranno ulteriori viste guidate, ad ingresso libero, già a partire da giovedì 7 giugno alle ore 17.00 con Mario Tomarchio e Rita Cramer Giovannini.
La mostra “S.I.S.A. Trieste e Lussino ‘al volo’ fra gli anni ’20 e gli anni ’30” è allestita dall’I.R.C.I. in collaborazione con la Comunità di Lussinpiccolo e con l’Associazione MareCielo “Gianni Widmer” presso il Civico Museo della civiltà istriana fiumana dalmata, in via Torino 8.
L’IRCI ha già evidenziato la grande capacità imprenditoriale dei lussignani Cosulich che, oltre all’omonima compagnia di Navigazione, furono fondatori della S.I.S.A., Società Italiana di Servizi Aerei.
Lo scorso anno si è ricordata la linea Trieste – Zara, quest’anno il percorso prosegue con la rivisitazione della tratta che da Trieste portava a Lussino e si completa con una visione della Lussino degli anni ’20 e ’30.
A guidare il pubblico ci sarà Mario Tomarchio, ricercatore storico, collaboratore dell’IRCI, nonché grande esperto della storia degli idrovolanti CANT, i mezzi di collegamento usati dalla S.I.S.A. per far giungere i viaggiatori, sin dal 1926, da una parte verso Torino e dall’altra verso le località dell’Istria e a Lussino, e Rita Cramer Giovannini, anche ricercatrice dell’IRCI e grande esperta della storia e delle tradizioni lussignane.
Da qualche giorno è visibile in mostra anche un modellino d’epoca in metallo pressofuso di uno degli idrovolanti della trasvolata atlantica di Italo Balbo. Il modellino, oggi in collezione privata, era appartenuto al barone de’ Banfield.
L’esposizione, ad entrata libera, che è stata realizzata e viene gestita con l’aiuto del Gruppo Volontari IRCI, continuerà a questo punto sino all’1 luglio con i consueti orari: da lunedì a sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30; domenica dalle 10 alle 18.30.
La mostra, al piano terra del Civico Museo della civiltà istriana fiumana dalmata, in via Torino 8, è ad ingresso libero ed anche la visita guidata è gratuita.
La mostra “S.I.S.A. Trieste e Lussino ‘al volo’ fra gli anni ’20 e gli anni ’30” è allestita dall’I.R.C.I. in collaborazione con la Comunità di Lussinpiccolo e con l’Associazione MareCielo “Gianni Widmer” presso il Civico Museo della civiltà istriana fiumana dalmata, in via Torino 8.
L’IRCI ha già evidenziato la grande capacità imprenditoriale dei lussignani Cosulich che, oltre all’omonima compagnia di Navigazione, furono fondatori della S.I.S.A., Società Italiana di Servizi Aerei.
Lo scorso anno si è ricordata la linea Trieste – Zara, quest’anno il percorso prosegue con la rivisitazione della tratta che da Trieste portava a Lussino e si completa con una visione della Lussino degli anni ’20 e ’30.
A guidare il pubblico ci sarà Mario Tomarchio, ricercatore storico, collaboratore dell’IRCI, nonché grande esperto della storia degli idrovolanti CANT, i mezzi di collegamento usati dalla S.I.S.A. per far giungere i viaggiatori, sin dal 1926, da una parte verso Torino e dall’altra verso le località dell’Istria e a Lussino, e Rita Cramer Giovannini, anche ricercatrice dell’IRCI e grande esperta della storia e delle tradizioni lussignane.
Da qualche giorno è visibile in mostra anche un modellino d’epoca in metallo pressofuso di uno degli idrovolanti della trasvolata atlantica di Italo Balbo. Il modellino, oggi in collezione privata, era appartenuto al barone de’ Banfield.
L’esposizione, ad entrata libera, che è stata realizzata e viene gestita con l’aiuto del Gruppo Volontari IRCI, continuerà a questo punto sino all’1 luglio con i consueti orari: da lunedì a sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30; domenica dalle 10 alle 18.30.
La mostra, al piano terra del Civico Museo della civiltà istriana fiumana dalmata, in via Torino 8, è ad ingresso libero ed anche la visita guidata è gratuita.
Istituto per la Cultura Istriano Fiumano Dalmata
Via Duca d'Aosta, 1
34100 Trieste
+39 040 639 188
WWW.IRCI.IT
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