ULYSSES: A LONG WAY - DELL'ARTISTA JEAN-CHRISTOPHE NORMAN
petek 03.08.2018
Il programma di eventi legati alla mostra Imago Mundi “Join the Dots / Unire le distanze” allestita al Salone degli Incanti (ex Pescheria) di Riva Nazario Sauro 1, (oltre 6.300 opere formato 10x12cm da 38 Paesi, esposte al Salone degli Incanti fino al 2 settembre) si arricchisce venerdì 3 agosto di un nuovo, ultimo tassello. La presentazione al pubblico, si terrà alle ore 18.30. Con Claudio Scorretti, curatore di Imago Mundi Art Theorema; Jean-Christophe Norman, artista; Gianluca Calligaris e Lorenzo Rigonat, architetti. Coordina Massimiliano Schiozzi
Alle 40 collezioni in mostra si aggiunge ora l’ultima nata, Art Theorema#1, che verrà presentata dal curatore Claudio Scorretti alle 18.30. Insieme a lui, l’artista Jean-Christophe Norman, la cui opera è presente in collezione, e gli architetti Gianluca Calligaris e Lorenzo Rigonat, che converseranno sulla condizione umana, in equilibrio tra natura e progresso.
Unità nella diversità, il locale che diventa espressione del globale sono princìpi che si ritrovano nella ricerca di Jean-Christophe Norman e del suo progetto artistico “Ulysses: A Long Way”, che sarà presentato nel corso della serata. Norman sceglie l’opera di James Joyce, che rappresenta l’universalità delle aspirazioni e dell’animo umano. Per le vie di Trieste, città emblematica nella biografia dello scrittore, Norman riscrive con il gesso in un’unica linea continua l’Ulisse di Joyce; dopo Marsiglia, Tokyo, Phnom Penh, Danzica e Parigi non poteva che arrivare a Trieste. La città diventa la pergamena per una performance che pare essere l’espressione quasi fisica del flusso di coscienza. Perché, secondo Norman, la scrittura non è mai definitiva, è invece un flusso vitale e naturale che ci attraversa in un continuo progredire.
Alle 40 collezioni in mostra si aggiunge ora l’ultima nata, Art Theorema#1, che verrà presentata dal curatore Claudio Scorretti alle 18.30. Insieme a lui, l’artista Jean-Christophe Norman, la cui opera è presente in collezione, e gli architetti Gianluca Calligaris e Lorenzo Rigonat, che converseranno sulla condizione umana, in equilibrio tra natura e progresso.
Unità nella diversità, il locale che diventa espressione del globale sono princìpi che si ritrovano nella ricerca di Jean-Christophe Norman e del suo progetto artistico “Ulysses: A Long Way”, che sarà presentato nel corso della serata. Norman sceglie l’opera di James Joyce, che rappresenta l’universalità delle aspirazioni e dell’animo umano. Per le vie di Trieste, città emblematica nella biografia dello scrittore, Norman riscrive con il gesso in un’unica linea continua l’Ulisse di Joyce; dopo Marsiglia, Tokyo, Phnom Penh, Danzica e Parigi non poteva che arrivare a Trieste. La città diventa la pergamena per una performance che pare essere l’espressione quasi fisica del flusso di coscienza. Perché, secondo Norman, la scrittura non è mai definitiva, è invece un flusso vitale e naturale che ci attraversa in un continuo progredire.
Salone degli Incanti – Ex Pescheria Centrale
Riva Nazario Sauro, 1
34100 Trieste
SALONEDEGLINCANTI.COMUNE.TRIESTE.IT
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