Ombre e Luci - il paesaggio del corpo di Armando Casalino
sobota 11.08.2018
– nedelja 02.09.2018
Sala Comunale d'Arte
– nedelja 02.09.2018
Sala Comunale d'Arte
S’inaugura venerdì 10 agosto 2018 alle 19.30 alla Sala Comunale d’Arte di Trieste, piazza dell'Unità d'Italia 4, la mostra personale "Ombre e Luci - il paesaggio del corpo" di Armando Casalino.
Rita Marizza, artista e docente d'arte terapia, guiderà i partecipanti tra le opere esposte. Un progetto questo che nasce nel 2013 con i primi studi e si conclude nel 2018 con l'allestimento della mostra nella sala espositiva del Comune di Trieste.
Il fascino del corpo femminile, che si scopre un sorprendente paesaggio, emerge attraverso riflessi di luce che affiorano dolcemente quale evocazione diretta dei moti più profondi dell’anima. La capacità di cogliere la bellezza di una forma al di là dell’ossessiva ricerca puramente materialistica della perfezione, di osservare la casta bellezza di un corpo come fosse un paesaggio dipinto su tela e di riuscire a intuirne la morbida sensualità, sono il risultato del viaggio introspettivo che percorre lo spettatore di fronte a tali paesaggi. Il nudo femminile, le dolci curve e le tenui ombre che vi si posano gentilmente inducono a una visione quasi onirica, all’interno della quale ognuno di noi si scopre bambino nel dare la propria interpretazione personale a tali forme, come fossero nuvole che si modificano continuamente. La vernice proseguirà con un recital delle attrici Olimpia Maya D’Acunzo e Martina Valentini Marinaz che interpreteranno dei testi a tema e leggeranno gli haiku di Toni Piccini, scritti per l'occasione e dedicati alle opere in mostra.
La mostra rimarrà aperta al pubblico con orario feriale e festivo: 10_13 / 17_20 sino a tutto il 2 settembre 2018.
Il fascino del corpo femminile, che si scopre un sorprendente paesaggio, emerge attraverso riflessi di luce che affiorano dolcemente quale evocazione diretta dei moti più profondi dell’anima. La capacità di cogliere la bellezza di una forma al di là dell’ossessiva ricerca puramente materialistica della perfezione, di osservare la casta bellezza di un corpo come fosse un paesaggio dipinto su tela e di riuscire a intuirne la morbida sensualità, sono il risultato del viaggio introspettivo che percorre lo spettatore di fronte a tali paesaggi. Il nudo femminile, le dolci curve e le tenui ombre che vi si posano gentilmente inducono a una visione quasi onirica, all’interno della quale ognuno di noi si scopre bambino nel dare la propria interpretazione personale a tali forme, come fossero nuvole che si modificano continuamente. La vernice proseguirà con un recital delle attrici Olimpia Maya D’Acunzo e Martina Valentini Marinaz che interpreteranno dei testi a tema e leggeranno gli haiku di Toni Piccini, scritti per l'occasione e dedicati alle opere in mostra.
La mostra rimarrà aperta al pubblico con orario feriale e festivo: 10_13 / 17_20 sino a tutto il 2 settembre 2018.
Sala Comunale d’Arte
Piazza Unità d’Italia, 4
34100 Trieste
Piazza Unità d’Italia, 4
34100 Trieste