Aspettando la Barcolana
sreda 19.09.2018
– nedelja 30.09.2018
Sala Attilio Selva
– nedelja 30.09.2018
Sala Attilio Selva
È allestita nel segno di una consolidata collaborazione tra la Fototeca dei Civici Musei e il Circolo Fotografico Triestino la mostra fotografica collettiva «Aspettando la Barcolana» che si inaugura mercoledì 19 settembre, alle ore 18.00, nella Sala Attilio Selva di Palazzo Gopcevich in Via Rossini 4.
In mostra quasi duecento scatti di Antonio Calonico, Alida Cartagine, Marco Cartagine, Paolo Cartagine, Lucia Crepaldi, Vittorio Maria D'Angelo, Emanuela Dossi, Paolo Drioli, Luciano Dubs, Giovanni Lo Greco, Riccardo Macuglia, Olga Micol, Paolo Nigido, Elio Ravalico, Rina Rossetto, Arianna Simcic, Mauro Varagnolo, Emanuele Vespa, unitamente a immagini dell'archivio CFT.
Le immagini, per lo più inedite, afferiscono alla tipologia fotografica di documentazione.
In tal senso gli autori hanno appositamente ricercato, prima dello scatto, gli elementi caratterizzanti delle scene da riprendere, con il duplice scopo di far convergere l’attenzione dell’osservatore su elementi imprescindibili e, togliendo il superfluo, di non diluire il messaggio veicolato.
La selezione e la collocazione espositiva delle foto a Palazzo Gopcevich segue criteri di sintesi, congruenza e coerenza in modo da facilitare la leggibilità delle singole immagini, e da consentire l’individuazione delle reciproche interrelazioni.
La mostra sarà visitabile fino a domenica 30 settembre tutti i giorni ad eccezione del lunedì, con orario 10-18, a ingresso libero.
In mostra quasi duecento scatti di Antonio Calonico, Alida Cartagine, Marco Cartagine, Paolo Cartagine, Lucia Crepaldi, Vittorio Maria D'Angelo, Emanuela Dossi, Paolo Drioli, Luciano Dubs, Giovanni Lo Greco, Riccardo Macuglia, Olga Micol, Paolo Nigido, Elio Ravalico, Rina Rossetto, Arianna Simcic, Mauro Varagnolo, Emanuele Vespa, unitamente a immagini dell'archivio CFT.
Le immagini, per lo più inedite, afferiscono alla tipologia fotografica di documentazione.
In tal senso gli autori hanno appositamente ricercato, prima dello scatto, gli elementi caratterizzanti delle scene da riprendere, con il duplice scopo di far convergere l’attenzione dell’osservatore su elementi imprescindibili e, togliendo il superfluo, di non diluire il messaggio veicolato.
La selezione e la collocazione espositiva delle foto a Palazzo Gopcevich segue criteri di sintesi, congruenza e coerenza in modo da facilitare la leggibilità delle singole immagini, e da consentire l’individuazione delle reciproche interrelazioni.
La mostra sarà visitabile fino a domenica 30 settembre tutti i giorni ad eccezione del lunedì, con orario 10-18, a ingresso libero.