Storie di Fausta
sobota 15.12.2018
Teatro Miela
Teatro Miela
di e con Claudio Grisancich
Le vicende di Fausta Nieder triestina, classe 1902, sarta d’alta moda a riposo, sono narrate seguendo la labile traccia di un monologo interiore che si snoda attraverso una lunga passeggiata per le vie del centro in una mattina di maggio del 1970. Il flusso dei pensieri e il continuo riaffiorare di memorie fanno della protagonista una sorta di Mrs Dalloway, l’eroina di Virginia Wolf,. Attraverso Fausta l’autore rappresenta una figura femminile tipicamente triestina e racconta Trieste, i suoi luoghi, la sua Storia tormentata dalla Prima Guerra mondiale agli anni meno ruvidi in cui la vicenda si avvia alla conclusione.
Claudio Grisancich, poeta in dialetto triestino e in italiano, ha dato alle stampe numerose raccolte di poesie e plaquettes, ha scritto per il Teatro e, con Roberto Damiani, ha curato l’antologia Poesie dialettale triestina e l’edizione aggiornata de La Poesia in dialetto a Trieste. Le sue opere sono tradotte in ungherese, sloveno, francese e tedesco. Negli ultimi anni ha portato sulla scene Manzoni, Cechov e Leopardi, in qualità di autore ed unico interprete.
Per 18 anni la Compagnia ha organizzato la “Rassegna del Teatro veneto Amatoriale” abbinato al premio “Vittoria d’Argento”. Nel 2011 nasce la rassegna autunnale “Vivi a Teatro” presso il teatro “Da Ponte” di Vittorio Veneto e “Pomeriggi a Teatro” tra febbraio e marzo..
Le vicende di Fausta Nieder triestina, classe 1902, sarta d’alta moda a riposo, sono narrate seguendo la labile traccia di un monologo interiore che si snoda attraverso una lunga passeggiata per le vie del centro in una mattina di maggio del 1970. Il flusso dei pensieri e il continuo riaffiorare di memorie fanno della protagonista una sorta di Mrs Dalloway, l’eroina di Virginia Wolf,. Attraverso Fausta l’autore rappresenta una figura femminile tipicamente triestina e racconta Trieste, i suoi luoghi, la sua Storia tormentata dalla Prima Guerra mondiale agli anni meno ruvidi in cui la vicenda si avvia alla conclusione.
Claudio Grisancich, poeta in dialetto triestino e in italiano, ha dato alle stampe numerose raccolte di poesie e plaquettes, ha scritto per il Teatro e, con Roberto Damiani, ha curato l’antologia Poesie dialettale triestina e l’edizione aggiornata de La Poesia in dialetto a Trieste. Le sue opere sono tradotte in ungherese, sloveno, francese e tedesco. Negli ultimi anni ha portato sulla scene Manzoni, Cechov e Leopardi, in qualità di autore ed unico interprete.
Per 18 anni la Compagnia ha organizzato la “Rassegna del Teatro veneto Amatoriale” abbinato al premio “Vittoria d’Argento”. Nel 2011 nasce la rassegna autunnale “Vivi a Teatro” presso il teatro “Da Ponte” di Vittorio Veneto e “Pomeriggi a Teatro” tra febbraio e marzo..