Io non sono un numero
sreda 27.11.2019
– sobota 30.11.2019
– sobota 30.11.2019
Sabrina Morena e Laura Bussani esplorano che cosa si nasconde dietro ai numeri delle statistiche, in particolare quelle riguardanti la violenza sulle donne e le ricadute sulle famiglie e sulla società. Alla base del fenomeno si riscontra la tendenza all’oggettivizzazione della vittima, ovvero le donne sono viste come un oggetto che può essere posseduto. Considerare un essere umano come un oggetto, privo quindi di capacità di autodeterminazione, di sentimenti e di emozioni, è un classico processo secondo il quale molte categorie, oggetto di tale denigrazione, possono essere escluse dalla società.
Analizzando dati, ascoltando esperti di psicologia sociale, riportando storie presenti, collegando anche con dei giochi di associazione il presente al passato, andando a toccare il massimo livello di spersonalizzazione avvenuto nei campi di concentramento alle donne deportate. Il numero è uno strumento utile per capire la realtà, ma anche un mezzo con il quale ridurre a oggetto le persone, spogliandole della loro particolare individualità. Soprattutto ora nell’ era dei social che dettano in centimetri un modello fisico “ideale” della “bambola perfetta”. Ne nasce una riflessione approfondita sul tema dell’oggettivizzazione e della disumanizzazione della donna.
mercoledì 27 novembre 2019 - ore 19:30
giovedì 28 novembre 2019 - ore 19:30
venerdì 29 novembre 2019 - ore 21:00
sabato 30 novembre 2019 - ore 16:00
Ingresso € 12,00, riduzioni convenzionate € 10,00. Prevendita c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00
Analizzando dati, ascoltando esperti di psicologia sociale, riportando storie presenti, collegando anche con dei giochi di associazione il presente al passato, andando a toccare il massimo livello di spersonalizzazione avvenuto nei campi di concentramento alle donne deportate. Il numero è uno strumento utile per capire la realtà, ma anche un mezzo con il quale ridurre a oggetto le persone, spogliandole della loro particolare individualità. Soprattutto ora nell’ era dei social che dettano in centimetri un modello fisico “ideale” della “bambola perfetta”. Ne nasce una riflessione approfondita sul tema dell’oggettivizzazione e della disumanizzazione della donna.
mercoledì 27 novembre 2019 - ore 19:30
giovedì 28 novembre 2019 - ore 19:30
venerdì 29 novembre 2019 - ore 21:00
sabato 30 novembre 2019 - ore 16:00
Ingresso € 12,00, riduzioni convenzionate € 10,00. Prevendita c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00