5 è il numero perfetto
sobota 14.12.2019
Cinema Ariston
Cinema Ariston
Il fumettista e illustratore Igort, ospite del Piccolo Festival
dell'Animazione, sarà a Trieste sabato 14 dicembre per presentare al
cinema Ariston alle ore 18.00 il suo film d'esordio alla regia “5 è il
numero perfetto” (Italia, Belgio, Francia, 2019, 100'), noir
napoletano tratto dalla sua omonima graphic novel del 2002 e
interpretato da Toni Servillo, Valeria Golino, Carlo Buccirosso.
Peppino Lo Cicero, camorrista di seconda classe in pensione, torna in
pista dopo l’omicidio di suo figlio. Questo avvenimento tragico
innesca una serie di azioni e reazioni violente ma è anche la
scintilla per cominciare una nuova vita. Un piccolo affresco
napoletano nell’Italia anni Settanta, “5 è il numero perfetto” è la
storia di un’amicizia tradita, ma anche di una seconda opportunità e
di una rinascita.
Igort lavora dalla fine degli anni Settanta come autore di fumetti,
illustratore, saggista e musicista. Alcune tra le sue prime storie
appaiono sulla rivista “Il pinguino”, da lui fondata, alla quale
parteciperanno anche Giorgio Carpinteri, Lorenzo Mattotti, Daniele
Brolli, Roberto Baldazzini. Dagli anni Ottanta i suoi fumetti appaiono
sulle pagine di riviste nazionali e internazionali tra cui "Linus",
"Alter", "Frigidaire", "Metal Hurlant", "L'echo des Savanes",
"Vanity", "The Face". Scrive i suoi articoli, saggi, riflessioni, per
“Il Manifesto”, “Reporter”, “Il Corriere della Sera”, “Repubblica”.
Nel 1983, insieme a Brolli, Carpinteri, Jori, Kramsky e Mattotti, è
fondatore di “Valvoline”, un gruppo di autori che, ispirandosi alle
pratiche delle avanguardie storiche, scombussola le regole del fumetto
d'avventura tradizionale.
Dagli anni Novanta pubblica regolarmente in Giappone creando la serie
"Amore", ambientata in Sicilia, e "Yuri", entrambe edite dalla casa
editrice Kodansha. Si trasferisce a Tokyo. Partecipa a edizioni
speciali delle prestigiosa Magazine House Tokyo, Hon Hon Do e altre.
In collaborazione con il musicista Ryuichi Sakamoto pubblica una
storia scritta a quattro mani, che esce in Giappone e Italia. Espone a
New York, Tokyo, Parigi, Ginevra, Milano. Frattanto i suoi disegni
diventano tessuti, abiti, tappeti, serigrafie, sculture, giocattoli
ecc. Nel campo del design collabora tra gli altri con Studio Alchimia,
Swatch, Alessi, Memphis.
Nel 1994 espone i suoi lavori plastici e musicali alla Biennale di Venezia. Nel campo musicale incide, dal 1978 sino ai giorni nostri. Canta, suona, compone, pubblica i suoi album in tutta Europa con diverse formazioni. Altra grande passione, la radio. Dagli anni Settanta lavora come autore e conduttore radiofonico (Radio città del Capo-Popolare network e Radio 2 RAI). Nel 2000 fonda e dirige la casa editrice Coconino Press, con sede a Bologna, con cui pubblica nel 2002 il romanzo a fumetti: "5 è il numero perfetto", pubblicato in 15 paesi. Frattanto lavora alla serie “Baobab”, scrive opere di narrativa e sceneggiature per il cinema. Viaggia, raccoglie testimonianze che diventano i suoi documentari disegnati: “I quaderni Ucraini”, “I quaderni russi”, “I quaderni giapponesi”.
Recentemente gli è stato assegnato il prestigioso Premio Napoli, con l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica, per la diffusione della cultura italiana nel mondo. I suoi lavori sono pubblicati in 26 paesi, inclusi Stati Uniti e Francia. Vive tra Parigi e la sua Sardegna.
Nel 1994 espone i suoi lavori plastici e musicali alla Biennale di Venezia. Nel campo musicale incide, dal 1978 sino ai giorni nostri. Canta, suona, compone, pubblica i suoi album in tutta Europa con diverse formazioni. Altra grande passione, la radio. Dagli anni Settanta lavora come autore e conduttore radiofonico (Radio città del Capo-Popolare network e Radio 2 RAI). Nel 2000 fonda e dirige la casa editrice Coconino Press, con sede a Bologna, con cui pubblica nel 2002 il romanzo a fumetti: "5 è il numero perfetto", pubblicato in 15 paesi. Frattanto lavora alla serie “Baobab”, scrive opere di narrativa e sceneggiature per il cinema. Viaggia, raccoglie testimonianze che diventano i suoi documentari disegnati: “I quaderni Ucraini”, “I quaderni russi”, “I quaderni giapponesi”.
Recentemente gli è stato assegnato il prestigioso Premio Napoli, con l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica, per la diffusione della cultura italiana nel mondo. I suoi lavori sono pubblicati in 26 paesi, inclusi Stati Uniti e Francia. Vive tra Parigi e la sua Sardegna.