Periferie Attive
četrtek 27.02.2020
Circolo Auser Pino Zahar
Circolo Auser Pino Zahar
Periferie attive: il progetto del CUT Trieste dedicato ai giovani delle periferie presenta i workshop gratuiti giovedì 27 febbraio alle ore 17.00 presso il Circolo Auser Pino Zahar, via Pasteur 41/D (Trieste).
Il Cut Trieste (Centro Universitario Teatrale) ha intrapreso un progetto dall'ampio respiro, per promuovere concetti di cittadinanza attiva tra i giovani dai 14 ai 35 anni attraverso l'espressione artistica, e per avvicinare le periferie al centro, per creare un unico grande polo culturale "senza distanze" tra centro e periferia.
Il progetto mira a contrastare il fenomeno dell’isolamento sociale dei giovani, attivando spazi di aggregazione e confronto tra i giovani del centro e delle periferie dei comuni coinvolti. Si vuole inoltre promuovere la partecipazione attiva dei giovani nella comunità locale. Al fine di raggiungere questi obiettivi, saranno forniti gli strumenti necessari per analizzare i processi culturali di cambiamento e i mezzi per sviluppare una capacità di lettura critica della realtà che vivono.
La presentazione dei corsi si terrà giovedì 27 febbraio ore 17.00 presso il Circolo Auser Pino Zahar, via Pasteur 41/D, e i corsi avranno inizio a marzo.
Il progetto è Realizzato con il contributo di GIOVANIFVG e in collaborazione con le associazioni Rime, Kallipolis e Mateârium.
A Trieste le iniziative saranno dedicate ai residenti del quartiere di Rozzol Melara e zone limitrofe, dove il progetto "Periferie Attive" offrirà gratuitamente due laboratori gratuiti - uno di teatro e uno di fotografia - e un workshop sui temi di identità e territorio.
Le attività si svilupperanno in modo tale da permettere ai ragazzi di condividere le loro esperienze personali e tramutarle in espressioni artistiche. I risultati dei laboratori verranno presentati durante un evento finale in Hangar Teatri, Trieste.
Il progetto però avrà inizio con tre laboratori gratuiti di storytelling in comuni del Friuli-Venezia Giulia, che permetteranno di creare una sinergia a livello regionale sulle tematiche che accomunano i giovani. I comuni coinvolti sono Palmanova, Pozzuolo del Friuli e Casarsa della Delizia.
A Pozzuolo del Friuli il workshop è in programma sabato 22 febbraio, dalle 15 alle 19, presso il Centro di aggregazione giovanile - Via delle Scuole;
A Casarsa della Delizia il workshop si terrà sabato 29 febbraio, dalle 15 alle 19 presso il Progetto Giovani Casarsa;
A Palmanova il workshop si terrà sabato 7 marzo, dalle 15 alle 19, presso Sala CAMAA, 1 piano del Palazzo Municipale
Di seguito una descrizione più dettagliata delle attività proposte.
Il laboratorio teatrale avrà una durata di 30 ore con incontri a cadenza settimanale, da marzo a maggio e sarà tenuto da Ivo Huez, regista, attore e scrittore che collabora con il CUT Trieste da diversi anni. Lo spettacolo risultante dal percorso pedagogico-teatrale sarà rappresentato durante l’evento finale presso Hangar Teatri a Trieste.
Il laboratorio teatrale sarà diviso in tre fasi: Si partirà dalla trasmissione dei codici attraverso una serie di esercizi che prevedono l'uso del corpo, stimolando l’uso creativo dello spazio; si passerà poi all'evoluzione degli esercizi in intento teatrale iniziando così a manifestare le prime evoluzioni di improvvisazione teatrale; l’ultimo step sarà la creazione di uno spettacolo partendo dalle storie e esperienze condivise dai partecipanti.
Il laboratorio di fotografia avrà una durata di 20 ore e si terrà con cadenza bisettimanale e sarà a cura di Nanni Spano, triestino d’adozione, fotografo, grafico, curatore di eventi artistici e culturali con l’Associazione Culturale Daydreaming Project di cui è fondatore e Presidente.
Sono previsti due incontri teorici e sei incontri pratici. Come per il workshop di teatro, il corso si concentrerà sul quartiere stesso. Mettendo in relazione diverse storie di vita del quartiere, i ragazzi coinvolti avranno l’opportunità di raccontare il loro quartiere per creare un racconto di una comunità.
I workshop di storytelling sul territorio si basano sulla scrittura e sulla narrazione teatrale, e saranno a cura di Mateârium e tenuti da Stefania Ursella.
Nell’incontro si affronteranno le teorie e le tecniche del racconto, attraverso la scrittura e l’esposizione. A partire da esercizi di natura laboratoriale, con ampio spazio dedicato al commento e al confronto tra i partecipanti, si affronteranno le nozioni chiave sulla lavorazione di una storia (tema, personaggi, sviluppo) elaborando la struttura della narrazione.
Dalla condivisione di storie singole verranno individuati fili comuni che raccontano il territorio e la sua comunità. I racconti risultanti dal workshop saranno la base del lavoro dei laboratori teatrali e fotografici che si svolgeranno a Trieste, in modo da creare una riflessione sulle esperienze di giovani di diverse zone della regione, fornendo spunti di riflessione sul senso di identità e comunità. I diversi percorsi artistici si incontreranno nello spettacolo finale che sarà rappresentato presso Hangar Teatri a Trieste.
Per ulteriori informazioni, il referente del progetto è Marta Pari (CUT Trieste) +39 340 720 2307
Il Cut Trieste (Centro Universitario Teatrale) ha intrapreso un progetto dall'ampio respiro, per promuovere concetti di cittadinanza attiva tra i giovani dai 14 ai 35 anni attraverso l'espressione artistica, e per avvicinare le periferie al centro, per creare un unico grande polo culturale "senza distanze" tra centro e periferia.
Il progetto mira a contrastare il fenomeno dell’isolamento sociale dei giovani, attivando spazi di aggregazione e confronto tra i giovani del centro e delle periferie dei comuni coinvolti. Si vuole inoltre promuovere la partecipazione attiva dei giovani nella comunità locale. Al fine di raggiungere questi obiettivi, saranno forniti gli strumenti necessari per analizzare i processi culturali di cambiamento e i mezzi per sviluppare una capacità di lettura critica della realtà che vivono.
La presentazione dei corsi si terrà giovedì 27 febbraio ore 17.00 presso il Circolo Auser Pino Zahar, via Pasteur 41/D, e i corsi avranno inizio a marzo.
Il progetto è Realizzato con il contributo di GIOVANIFVG e in collaborazione con le associazioni Rime, Kallipolis e Mateârium.
A Trieste le iniziative saranno dedicate ai residenti del quartiere di Rozzol Melara e zone limitrofe, dove il progetto "Periferie Attive" offrirà gratuitamente due laboratori gratuiti - uno di teatro e uno di fotografia - e un workshop sui temi di identità e territorio.
Le attività si svilupperanno in modo tale da permettere ai ragazzi di condividere le loro esperienze personali e tramutarle in espressioni artistiche. I risultati dei laboratori verranno presentati durante un evento finale in Hangar Teatri, Trieste.
Il progetto però avrà inizio con tre laboratori gratuiti di storytelling in comuni del Friuli-Venezia Giulia, che permetteranno di creare una sinergia a livello regionale sulle tematiche che accomunano i giovani. I comuni coinvolti sono Palmanova, Pozzuolo del Friuli e Casarsa della Delizia.
A Pozzuolo del Friuli il workshop è in programma sabato 22 febbraio, dalle 15 alle 19, presso il Centro di aggregazione giovanile - Via delle Scuole;
A Casarsa della Delizia il workshop si terrà sabato 29 febbraio, dalle 15 alle 19 presso il Progetto Giovani Casarsa;
A Palmanova il workshop si terrà sabato 7 marzo, dalle 15 alle 19, presso Sala CAMAA, 1 piano del Palazzo Municipale
Di seguito una descrizione più dettagliata delle attività proposte.
Il laboratorio teatrale avrà una durata di 30 ore con incontri a cadenza settimanale, da marzo a maggio e sarà tenuto da Ivo Huez, regista, attore e scrittore che collabora con il CUT Trieste da diversi anni. Lo spettacolo risultante dal percorso pedagogico-teatrale sarà rappresentato durante l’evento finale presso Hangar Teatri a Trieste.
Il laboratorio teatrale sarà diviso in tre fasi: Si partirà dalla trasmissione dei codici attraverso una serie di esercizi che prevedono l'uso del corpo, stimolando l’uso creativo dello spazio; si passerà poi all'evoluzione degli esercizi in intento teatrale iniziando così a manifestare le prime evoluzioni di improvvisazione teatrale; l’ultimo step sarà la creazione di uno spettacolo partendo dalle storie e esperienze condivise dai partecipanti.
Il laboratorio di fotografia avrà una durata di 20 ore e si terrà con cadenza bisettimanale e sarà a cura di Nanni Spano, triestino d’adozione, fotografo, grafico, curatore di eventi artistici e culturali con l’Associazione Culturale Daydreaming Project di cui è fondatore e Presidente.
Sono previsti due incontri teorici e sei incontri pratici. Come per il workshop di teatro, il corso si concentrerà sul quartiere stesso. Mettendo in relazione diverse storie di vita del quartiere, i ragazzi coinvolti avranno l’opportunità di raccontare il loro quartiere per creare un racconto di una comunità.
I workshop di storytelling sul territorio si basano sulla scrittura e sulla narrazione teatrale, e saranno a cura di Mateârium e tenuti da Stefania Ursella.
Nell’incontro si affronteranno le teorie e le tecniche del racconto, attraverso la scrittura e l’esposizione. A partire da esercizi di natura laboratoriale, con ampio spazio dedicato al commento e al confronto tra i partecipanti, si affronteranno le nozioni chiave sulla lavorazione di una storia (tema, personaggi, sviluppo) elaborando la struttura della narrazione.
Dalla condivisione di storie singole verranno individuati fili comuni che raccontano il territorio e la sua comunità. I racconti risultanti dal workshop saranno la base del lavoro dei laboratori teatrali e fotografici che si svolgeranno a Trieste, in modo da creare una riflessione sulle esperienze di giovani di diverse zone della regione, fornendo spunti di riflessione sul senso di identità e comunità. I diversi percorsi artistici si incontreranno nello spettacolo finale che sarà rappresentato presso Hangar Teatri a Trieste.
Per ulteriori informazioni, il referente del progetto è Marta Pari (CUT Trieste) +39 340 720 2307
Circolo Auser Pino Zahar
via Pasteur 41/D
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