Benvenuto ai visitatori del Parco del Castello di Miramare
petek 18.12.2020
Castello di Miramare
Castello di Miramare
In queste giornate di dicembre il parco è aperto e regala scorci e panorami molto suggestivi. Posizionato all’ingresso di viale Miramare un cartello di benvenuto ai visitatori a firma del Direttore.
Sono in molti ad approfittare di queste giornate dicembrine per una passeggiata o una sosta al Parco del Castello di Miramare che rimane aperto nonostante la sospensione dei servizi al pubblico per i Musei confermata dal “DPCM Natale”. La Direzione di Miramare aveva infatti chiesto e ottenuto una deroga che consentisse l’apertura del Parco in considerazione del suo ruolo di “giardino pubblico” molto amato e fruito dai triestini che possono goderne gli ampi spazi in tutta sicurezza.
Da qualche giorno, ad accogliere il visitatore all’ingresso del Parco c’è una lettera del Direttore i cui contenuti si possono apprezzare su un coreografico leggio posizionato accanto all’Infopoint presso la Porta della Bora. Il messaggio è particolarmente innovativo poiché centrato su una “comunicazione positiva”, sui numerosi benefici che si possono trarre dalla frequentazione del Parco, piuttosto che sui divieti cui normalmente si incorre accedendo a un sito culturale. Alcuni esempi di questa nuova modalità di comunicazione si stanno già realizzando nei musei più attenti.
Nella lettera in italiano e inglese, il Direttore Andreina Contessa comunica ciò che di bello si può ammirare nel parco, i modi in cui goderne e, infine, le cose da evitare e un richiamo alla collaborazione di tutti per mantenerne l’equilibrio con un sistema semplice e immediato di icone che richiamano l’immagine coordinata del Museo. Il progetto grafico, curato dallo Studio Migliore&Servetto di Milano cui era stata affidata la rielaborazione dell’immagine coordinata del Museo storico e il Parco del Castello di Miramare, semplifica concettualmente l’approccio all’area verde tramite quattro campiture di colore, tre dedicate a ciò che è permesso fare (conoscere la natura, ritrovare il benessere, rispettare il parco) e una ai divieti.
Nel Parco del Castello di Miramare, infatti, alcune attività o atteggiamenti come fare pic-nic o andare in bicicletta, sono vietati. Tuttavia, ci sono moltissimi benefici e comportamenti adeguati che possono aiutare a fruire il luogo di cultura in modo ancor più magico e, pure, favorirne il delicato equilibrio.
Nel programma degli interventi futuri previsti a Miramare, c’è il rifacimento dell’intera cartellonistica e segnaletica relativa al Parco, che consentirà una lettura più agevole dei percorsi e delle peculiarità botaniche e di arredo paesaggistico che impreziosiscono l’area.
Sono in molti ad approfittare di queste giornate dicembrine per una passeggiata o una sosta al Parco del Castello di Miramare che rimane aperto nonostante la sospensione dei servizi al pubblico per i Musei confermata dal “DPCM Natale”. La Direzione di Miramare aveva infatti chiesto e ottenuto una deroga che consentisse l’apertura del Parco in considerazione del suo ruolo di “giardino pubblico” molto amato e fruito dai triestini che possono goderne gli ampi spazi in tutta sicurezza.
Da qualche giorno, ad accogliere il visitatore all’ingresso del Parco c’è una lettera del Direttore i cui contenuti si possono apprezzare su un coreografico leggio posizionato accanto all’Infopoint presso la Porta della Bora. Il messaggio è particolarmente innovativo poiché centrato su una “comunicazione positiva”, sui numerosi benefici che si possono trarre dalla frequentazione del Parco, piuttosto che sui divieti cui normalmente si incorre accedendo a un sito culturale. Alcuni esempi di questa nuova modalità di comunicazione si stanno già realizzando nei musei più attenti.
Nella lettera in italiano e inglese, il Direttore Andreina Contessa comunica ciò che di bello si può ammirare nel parco, i modi in cui goderne e, infine, le cose da evitare e un richiamo alla collaborazione di tutti per mantenerne l’equilibrio con un sistema semplice e immediato di icone che richiamano l’immagine coordinata del Museo. Il progetto grafico, curato dallo Studio Migliore&Servetto di Milano cui era stata affidata la rielaborazione dell’immagine coordinata del Museo storico e il Parco del Castello di Miramare, semplifica concettualmente l’approccio all’area verde tramite quattro campiture di colore, tre dedicate a ciò che è permesso fare (conoscere la natura, ritrovare il benessere, rispettare il parco) e una ai divieti.
Nel Parco del Castello di Miramare, infatti, alcune attività o atteggiamenti come fare pic-nic o andare in bicicletta, sono vietati. Tuttavia, ci sono moltissimi benefici e comportamenti adeguati che possono aiutare a fruire il luogo di cultura in modo ancor più magico e, pure, favorirne il delicato equilibrio.
Nel programma degli interventi futuri previsti a Miramare, c’è il rifacimento dell’intera cartellonistica e segnaletica relativa al Parco, che consentirà una lettura più agevole dei percorsi e delle peculiarità botaniche e di arredo paesaggistico che impreziosiscono l’area.