I suoni del Danubio
petek 16.07.2021
– sobota 17.07.2021
Politeama Rossetti
– sobota 17.07.2021
Politeama Rossetti
“I grandi solisti del Teatro dell'Operetta di Budapest e dell'Opera di Stato ungherese sono in scena al Politeama Rossetti di Trieste nel Galà “I suoni del Danubio”. Protagonista la celebre e amatissima tradizione dell’operetta ungherese: da Kálmán, a Lehár a Ábrahám. Lo spettacolo è nel cartellone del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia il 16 e 17 luglio”.
L'operetta è un vero genere ungherese. La sua popolarità è indiscutibile in tutto il mondo e l'operetta ungherese è una peculiarità. “Paprika im Blut” (Paprica nel sangue) – come si dice in tedesco. In effetti, gli ungheresi si confrontano con questo genere in modo molto appassionato, eseguendo musica dinamica, danze acrobatiche e con una spettacolarità mozzafiato.
I libretti d’operetta sono intessuti di melodie leggere e orecchiabili, e propongono storie umoristiche, che ruotano attorno al tema dell'amore. Il modello d’operetta universalmente amato, rappresentato e riconosciuto è frutto proprio di questa passione e della tradizione ungherese.
I ricercatori dicono che in ogni momento, da qualche parte nel mondo, viene intonata un'operetta di compositori ungheresi. Dall'inizio del XX secolo, quattro di essi sono diventati famosi in tutto il mondo: Jenő Huszka, Paul Ábrahám, Franz Lehár ed Emmerich Kálmán.
Il concerto “I suoni del Danubio” è dedicato in particolare ai capolavori di Emmerich Kálmán: il pubblico ascolterà arie famose da “La principessa della Czarda” e da “Contessa Mariza”, oltre ad altri brani universalmente noti, e ad alcuni successi di Franz Lehár.
I protagonisti del concerto saranno i celebri solisti del Teatro dell'Operetta di Budapest e dell'Opera di Stato Ungherese Diána Kiss e Gergely Boncsér, mentre nella coppia soubrette-buffo si esibiranno Annamari Dancs e Péter Laki.
I quattro hanno già meritato standing ovation non solo in Ungheria, ma anche nelle tournée che hanno toccato l'Asia, l'America e molti Paesi d'Europa. Saranno in scena con László Szekeres che li accompagnerà al pianoforte.
Del Gala farà parte anche il leggendario zigano Károly Vadász, virtuoso del Dulcimer, tipico strumento musicale a corde pizzicate.
In occasione della presenza a Trieste dello spettacolo “I suoni del Danubio” sabato 17 luglio il foyer del Politeama Rossetti ospita la mostra “Hungarikums”, termine che indica un segno distintivo della qualità e unicità della produzione ungherese.
“I suoni del Danubio” va in scena il 16 e 17 luglio alle 20.30 alla Sala Assicurazioni Generali del Politeama Rossetti.
In accordo alle raccomandazioni per il contenimento dell’epidemia, si consiglia di ricorrere in via preferenziale alla prenotazione e all’acquisto dal sito www.ilrossetti.it . La biglietteria del Politeama Rossetti è regolarmente aperta: da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli, lavora esclusivamente per le operazioni legate agli spettacoli in partenza.
Ricordiamo che la capienza delle sale è ridotta per il contingentamento: per informazioni sulla disponibilità di posti e altre eventuali esigenze, invitiamo a contattare la biglietteria telefonicamente, al tel. 040.3593511.
L'operetta è un vero genere ungherese. La sua popolarità è indiscutibile in tutto il mondo e l'operetta ungherese è una peculiarità. “Paprika im Blut” (Paprica nel sangue) – come si dice in tedesco. In effetti, gli ungheresi si confrontano con questo genere in modo molto appassionato, eseguendo musica dinamica, danze acrobatiche e con una spettacolarità mozzafiato.
I libretti d’operetta sono intessuti di melodie leggere e orecchiabili, e propongono storie umoristiche, che ruotano attorno al tema dell'amore. Il modello d’operetta universalmente amato, rappresentato e riconosciuto è frutto proprio di questa passione e della tradizione ungherese.
I ricercatori dicono che in ogni momento, da qualche parte nel mondo, viene intonata un'operetta di compositori ungheresi. Dall'inizio del XX secolo, quattro di essi sono diventati famosi in tutto il mondo: Jenő Huszka, Paul Ábrahám, Franz Lehár ed Emmerich Kálmán.
Il concerto “I suoni del Danubio” è dedicato in particolare ai capolavori di Emmerich Kálmán: il pubblico ascolterà arie famose da “La principessa della Czarda” e da “Contessa Mariza”, oltre ad altri brani universalmente noti, e ad alcuni successi di Franz Lehár.
I protagonisti del concerto saranno i celebri solisti del Teatro dell'Operetta di Budapest e dell'Opera di Stato Ungherese Diána Kiss e Gergely Boncsér, mentre nella coppia soubrette-buffo si esibiranno Annamari Dancs e Péter Laki.
I quattro hanno già meritato standing ovation non solo in Ungheria, ma anche nelle tournée che hanno toccato l'Asia, l'America e molti Paesi d'Europa. Saranno in scena con László Szekeres che li accompagnerà al pianoforte.
Del Gala farà parte anche il leggendario zigano Károly Vadász, virtuoso del Dulcimer, tipico strumento musicale a corde pizzicate.
In occasione della presenza a Trieste dello spettacolo “I suoni del Danubio” sabato 17 luglio il foyer del Politeama Rossetti ospita la mostra “Hungarikums”, termine che indica un segno distintivo della qualità e unicità della produzione ungherese.
“I suoni del Danubio” va in scena il 16 e 17 luglio alle 20.30 alla Sala Assicurazioni Generali del Politeama Rossetti.
In accordo alle raccomandazioni per il contenimento dell’epidemia, si consiglia di ricorrere in via preferenziale alla prenotazione e all’acquisto dal sito www.ilrossetti.it . La biglietteria del Politeama Rossetti è regolarmente aperta: da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli, lavora esclusivamente per le operazioni legate agli spettacoli in partenza.
Ricordiamo che la capienza delle sale è ridotta per il contingentamento: per informazioni sulla disponibilità di posti e altre eventuali esigenze, invitiamo a contattare la biglietteria telefonicamente, al tel. 040.3593511.