Le Giornate della Mostra del Cinema di Venezia
petek 15.10.2021
Cinema Ariston
Cinema Ariston
Venerdì 15 ottobre, alle 18.00 e alle 21.00 il Cinema Ariston di Trieste ospiterà le proiezioni della rassegna “Le Giornate della Mostra del Cinema di Venezia. I film della settimana internazionale della critica”. Introdotti dalla critica cinematografica Beatrice Fiorentino verranno proiettati: “L'ultimo spegne la luce” di Tommaso Santambrogio (Italia 19') e “Eltörölni Frankot (Erasing Frank)” (Ungheria 2021, 103’) di Gábor Fabricius (ore 18.00); “Era ieri” (Italia, 14’) di Valentina Pedicini e “Zalava” (Iran 93’) di Arsalan Amiri, vincitore del Gran Premio della Settimana Internazionale della Critica (ore 21.00).
Le opere della Mostra del Cinema di Venezia faranno tappa venerdì 15 ottobre al Cinema Ariston di Trieste per una serata dedicata ai film della Settimana Internazionale della Critica, sezione autonoma e parallela, che dal 1984 ha selezionato opere prime di registi emergenti poi affermatisi nel panorama cinematografico internazionale. La sala cinematografica triestina ospiterà, infatti, l’appuntamento con “Le Giornate della Mostra del Cinema di Venezia. I film della settimana internazionale della critica”, iniziativa realizzata dalla Fice Tre Venezie In collaborazione con la Settimana Internazionale della Critica, il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, Sncci Triveneto, l’Unione Interregionale Triveneta AGIS, con il contributo di Istituto Luce Cinecittà e con il contributo e il patrocinio della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, della Regione del Veneto, della Provincia autonoma di Trento e della Provincia autonoma di Bolzano Alto Adige. Con la presenza in sala della critica cinematografica Beatrice Fiorentino, alle 18.00 verrà proiettato il cortometraggio “L'ultimo spegne la luce” di Tommaso Santambrogio (Italia 19'), proveniente dalla sesta edizione di SIC@SIC (Short Italian Cinema@Settimana Internazionale della Critica). Di rientro da una cena da amici, una giovane coppia rimane chiusa fuori di casa, trovandosi a fare i conti con le scorie della propria convivenza. Subito a seguire si assisterà a “Eltörölni Frankot (Erasing Frank)” (Ungheria 2021, 103’) di Gábor Fabricius. 1983, dietro la cortina di ferro dell’Europa orientale a Budapest. Frank è il carismatico cantante di un gruppo punk messo al bando, che dà voce alla sua generazione contro un regime autoritario. Rinchiuso dalla polizia in un ospedale psichiatrico nel tentativo di farlo tacere, Frank sacrificherà tutto per resistere
Alle 21.00 inizierà la seconda parte della serata con “Era ieri” (Italia, 14’) di Valentina Pedicini. Giò e Matteo hanno tredici anni e sono amici fraterni. Il loro regno è un lembo di terra stretto tra il cielo e il mare del Sud Italia. Guidano una banda di ragazzini: qualche furto per sentirsi grandi in una stagione popolata da speranze e giochi infantili. L’amore irrompe in una giornata di fine estate con il volto di Paola: l’amore arriva e capovolge il mondo.
L’ultima opera in cartellone è “Zalava” (Iran 93’) di Arsalan Amiri, vincitore del Gran Premio della Settimana Internazionale della Critica. Gli abitanti di un piccolo villaggio sono convinti che un demone sia tra loro. Un giovane sergente che indaga sul caso decide di arrestare l’esorcista che tenta di scacciare il demone dal villaggio. Ma improvvisamente si ritroverà bloccato in una casa maledetta con la sua amante. Gli abitanti del villaggio, credendoli entrambi posseduti, cercheranno di dare fuoco alla casa.
Le opere della Mostra del Cinema di Venezia faranno tappa venerdì 15 ottobre al Cinema Ariston di Trieste per una serata dedicata ai film della Settimana Internazionale della Critica, sezione autonoma e parallela, che dal 1984 ha selezionato opere prime di registi emergenti poi affermatisi nel panorama cinematografico internazionale. La sala cinematografica triestina ospiterà, infatti, l’appuntamento con “Le Giornate della Mostra del Cinema di Venezia. I film della settimana internazionale della critica”, iniziativa realizzata dalla Fice Tre Venezie In collaborazione con la Settimana Internazionale della Critica, il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, Sncci Triveneto, l’Unione Interregionale Triveneta AGIS, con il contributo di Istituto Luce Cinecittà e con il contributo e il patrocinio della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, della Regione del Veneto, della Provincia autonoma di Trento e della Provincia autonoma di Bolzano Alto Adige. Con la presenza in sala della critica cinematografica Beatrice Fiorentino, alle 18.00 verrà proiettato il cortometraggio “L'ultimo spegne la luce” di Tommaso Santambrogio (Italia 19'), proveniente dalla sesta edizione di SIC@SIC (Short Italian Cinema@Settimana Internazionale della Critica). Di rientro da una cena da amici, una giovane coppia rimane chiusa fuori di casa, trovandosi a fare i conti con le scorie della propria convivenza. Subito a seguire si assisterà a “Eltörölni Frankot (Erasing Frank)” (Ungheria 2021, 103’) di Gábor Fabricius. 1983, dietro la cortina di ferro dell’Europa orientale a Budapest. Frank è il carismatico cantante di un gruppo punk messo al bando, che dà voce alla sua generazione contro un regime autoritario. Rinchiuso dalla polizia in un ospedale psichiatrico nel tentativo di farlo tacere, Frank sacrificherà tutto per resistere
Alle 21.00 inizierà la seconda parte della serata con “Era ieri” (Italia, 14’) di Valentina Pedicini. Giò e Matteo hanno tredici anni e sono amici fraterni. Il loro regno è un lembo di terra stretto tra il cielo e il mare del Sud Italia. Guidano una banda di ragazzini: qualche furto per sentirsi grandi in una stagione popolata da speranze e giochi infantili. L’amore irrompe in una giornata di fine estate con il volto di Paola: l’amore arriva e capovolge il mondo.
L’ultima opera in cartellone è “Zalava” (Iran 93’) di Arsalan Amiri, vincitore del Gran Premio della Settimana Internazionale della Critica. Gli abitanti di un piccolo villaggio sono convinti che un demone sia tra loro. Un giovane sergente che indaga sul caso decide di arrestare l’esorcista che tenta di scacciare il demone dal villaggio. Ma improvvisamente si ritroverà bloccato in una casa maledetta con la sua amante. Gli abitanti del villaggio, credendoli entrambi posseduti, cercheranno di dare fuoco alla casa.