Il Teatro d'Emergenza
petek 08.04.2022
– ponedeljek 18.04.2022
– ponedeljek 18.04.2022
Da oggi fino al 18 aprile sono aperte le iscrizioni al laboratorio di Paolo Rossi IL TEATRO D'EMERGENZA. Il laboratorio è diviso in tre sezioni e si svolgerà da maggio a settembre 2022 alla Sala Lelio Luttazzi Magazzino 26 - Porto Vecchio Trieste.
“Non esiste un metodo o un manuale unico che possa insegnare a recitare”.
Per imparare a recitare serve e basta recitare. Qui si farà cosi: da Strasberg a Brecht dal manuale della spia del KGB al teatro spontaneo di Moreno al paradosso dell’attore di Diderot al “come parlare in pubblico” che trovate in qualsiasi altro grill, non esiste un Vangelo, buone letture certamente, buone letture di cui chiacchierare in maniera anche stimolante ma qui si lavora, si recita, soprattutto rubando qua e là e soprattutto da me.
Il laboratorio prevede un lavoro sul campo con sfide impreviste anche in luoghi non deputati teatralmente oltre, si spera, ad appuntamenti più ortodossi. Il laboratorio si concluderà comunque con una spettacolarizzazione del lavoro che saremo riusciti a svolgere, non il solito saggio dato che questo non sarà il solito teatro. E’ un teatro di emergenza che si cercherà di costruire, un teatro d’emergenza come i tempi che stiamo vivendo, un teatro con cui io ci campo da tempo. (Paolo Rossi )
Il laboratorio è un’iniziativa promossa dal Comune di Trieste e organizzata da Bonawentura. È un’opportunità preziosa per mettere a fuoco temi e contenuti che sostengano la necessità del teatro come luogo dell’incontro e dello scambio di idee, soprattutto oggi a fronte di un’emergenza che impone cambiamenti radicali nella vita sociale e dunque importanti riflessioni sul futuro della professione dell'attore.
Paolo Rossi classe 1953, notissimo e talentuoso attore non solo comico, oltre ad avere letteralmente inventato un metodo e un modo nuovo di fare teatro, affrontando i grandi classici in chiave popolare, ha avuto la grande fortuna di conoscere e di lavorare assieme a maestri come Dario Fo, Carlo Cecchi, Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Giorgio Strehler.
Il laboratorio è aperto anche a principianti con alcune esperienze teatrali, allievi attori, attori professionisti, musicisti, performer e sarà diviso in tre sessioni:
la prima dal 2 al 7 maggio, la seconda dal 6 al 11 giugno e la terza e conclusiva dal 5 al 10 settembre.
Nella prima e nella seconda sessione verrà selezionato un numero massimo di 15 partecipanti. I candidati verranno selezionati tramite l'invio di CV e di un video di autopresentazione.
Nella sessione conclusiva verranno inseriti alcuni allievi della prima e della seconda sessione che insieme determineranno la fase di chiusura del laboratorio attraverso una restituzione scenica, aperta al pubblico in Sala Luttazzi del Magazzino 26. Anche l'ultima giornata di ogni sessione sarà aperta al pubblico.
Per partecipare è richiesto un modulo di iscrizione scaricabile dal sito www.miela.it, un curriculum artistico e un breve video della durata massima di 5 minuti.
La documentazione dovrà essere consegnata entro le ore 23:59 del 18 aprile 2022 al Teatro Miela di Trieste (Piazza duca degli Abruzzi, 3) da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 oppure inviate all'indirizzo di posta elettronica teatro@miela.it per informazioni telefonare al numero 040/365119.
La selezione dei partecipanti avverrà ad opera di una commissione appositamente nominata dallo stesso Paolo Rossi.
Il Laboratorio sarà avviato solo con un minimo di 8 partecipanti risultati idonei, ed un massimo di 15, per ciascuna sessione.
La partecipazione è gratuita.
“Non esiste un metodo o un manuale unico che possa insegnare a recitare”.
Per imparare a recitare serve e basta recitare. Qui si farà cosi: da Strasberg a Brecht dal manuale della spia del KGB al teatro spontaneo di Moreno al paradosso dell’attore di Diderot al “come parlare in pubblico” che trovate in qualsiasi altro grill, non esiste un Vangelo, buone letture certamente, buone letture di cui chiacchierare in maniera anche stimolante ma qui si lavora, si recita, soprattutto rubando qua e là e soprattutto da me.
Il laboratorio prevede un lavoro sul campo con sfide impreviste anche in luoghi non deputati teatralmente oltre, si spera, ad appuntamenti più ortodossi. Il laboratorio si concluderà comunque con una spettacolarizzazione del lavoro che saremo riusciti a svolgere, non il solito saggio dato che questo non sarà il solito teatro. E’ un teatro di emergenza che si cercherà di costruire, un teatro d’emergenza come i tempi che stiamo vivendo, un teatro con cui io ci campo da tempo. (Paolo Rossi )
Il laboratorio è un’iniziativa promossa dal Comune di Trieste e organizzata da Bonawentura. È un’opportunità preziosa per mettere a fuoco temi e contenuti che sostengano la necessità del teatro come luogo dell’incontro e dello scambio di idee, soprattutto oggi a fronte di un’emergenza che impone cambiamenti radicali nella vita sociale e dunque importanti riflessioni sul futuro della professione dell'attore.
Paolo Rossi classe 1953, notissimo e talentuoso attore non solo comico, oltre ad avere letteralmente inventato un metodo e un modo nuovo di fare teatro, affrontando i grandi classici in chiave popolare, ha avuto la grande fortuna di conoscere e di lavorare assieme a maestri come Dario Fo, Carlo Cecchi, Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Giorgio Strehler.
Il laboratorio è aperto anche a principianti con alcune esperienze teatrali, allievi attori, attori professionisti, musicisti, performer e sarà diviso in tre sessioni:
la prima dal 2 al 7 maggio, la seconda dal 6 al 11 giugno e la terza e conclusiva dal 5 al 10 settembre.
Nella prima e nella seconda sessione verrà selezionato un numero massimo di 15 partecipanti. I candidati verranno selezionati tramite l'invio di CV e di un video di autopresentazione.
Nella sessione conclusiva verranno inseriti alcuni allievi della prima e della seconda sessione che insieme determineranno la fase di chiusura del laboratorio attraverso una restituzione scenica, aperta al pubblico in Sala Luttazzi del Magazzino 26. Anche l'ultima giornata di ogni sessione sarà aperta al pubblico.
Per partecipare è richiesto un modulo di iscrizione scaricabile dal sito www.miela.it, un curriculum artistico e un breve video della durata massima di 5 minuti.
La documentazione dovrà essere consegnata entro le ore 23:59 del 18 aprile 2022 al Teatro Miela di Trieste (Piazza duca degli Abruzzi, 3) da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 oppure inviate all'indirizzo di posta elettronica teatro@miela.it per informazioni telefonare al numero 040/365119.
La selezione dei partecipanti avverrà ad opera di una commissione appositamente nominata dallo stesso Paolo Rossi.
Il Laboratorio sarà avviato solo con un minimo di 8 partecipanti risultati idonei, ed un massimo di 15, per ciascuna sessione.
La partecipazione è gratuita.