La Zona da Tarkovsky alla Kleine Berlin
petek 20.05.2022
Kleine Berlin
Kleine Berlin
Da venerdì 20 maggio per cinque serate torna la fortunata rilettura di Stalker di Andrej Tarkovskij alla Kleine Berlin
Nell’ambito della manifestazione APPRODI FUTURI, venerdì 20 e sabato 21, e poi ancora giovedì 26, venerdì 27 e sabato 28 maggio alla Kleine Berlin, via Fabio Severo, con inizio alle ore 20 ritorna “La Zona”, liberamente tratto da “Stalker” di Andrej Tarkovskij.
Biglietti in prevendita su Ticketpoint (https://biglietteria.ticketpoint-trieste.it/).
Dopo ventuno anni dal primo allestimento al Magazzino 17 nel Porto Vecchio di Trieste per il Trieste Science+Fiction Festival e dopo quattro dall’ultima produzione alla Kleine Berlin, “La Zona” torna con una nuova e inedita rilettura con gli attori Giovanni Boni, nei panni dello Scrittore, e Lorenzo Acquaviva in quelli dello Stalker e Lorenzo Zuffi nel ruolo dello Scienziato.
Il direttore artistico di Approdi Lorenzo Acquaviva spiega così la scelta di riprendere il testo di Stalker: “Sono molto contento di portare in scena una riduzione di un autore come Tarkovskij in un periodo in cui la grande cultura di un popolo viene identificata con il suo dittatore. Un testo sempre attuale e contemporaneo che analizza l' uomo nei suoi anfratti più profondi.” La Zona accompagnerà gli spettatori nelle gallerie della Kleine Berlin di via Fabio Severo, i rifugi antiaerei scavati dai tedeschi e dagli italiani nella II Guerra Mondiale: una location scelta per amplificare la suggestione del testo rendendolo immersivo e itinerante e consentendo al pubblico di compiere un vero e proprio viaggio, sia fisico che mentale alla ricerca della stanza dei desideri… “La Zona è la vita. Attraversandola l’uomo si spezza o resiste. Se l’uomo resisterà dipende dal sentimento della propria dignità, dalla sua capacità di distinguere il fondamentale dal passeggero”, scriveva Tarkovskij. Vi sono dei luoghi sulla terra dove forme di vita aliena hanno soggiornato. In questi posti, tra i vari reperti lasciati dagli extraterrestri, vi è una sfera d’oro, contenuta in una stanza che sembra possa esaudire i desideri umani. Gli stalker sono degli uomini “speciali” che hanno come missione quella di individuare le persone meritevoli di essere portate nella Zona. L’appuntamento che incrocia il linguaggio letterario, teatrale e cinematografico, conterrà una sorpresa iniziale, per la quale si chiede di venire forniti di smartphone e di un abbigliamento adeguato dato che la temperatura interna alle gallerie è di 14 gradi costanti.
Nell’ambito della manifestazione APPRODI FUTURI, venerdì 20 e sabato 21, e poi ancora giovedì 26, venerdì 27 e sabato 28 maggio alla Kleine Berlin, via Fabio Severo, con inizio alle ore 20 ritorna “La Zona”, liberamente tratto da “Stalker” di Andrej Tarkovskij.
Biglietti in prevendita su Ticketpoint (https://biglietteria.ticketpoint-trieste.it/).
Dopo ventuno anni dal primo allestimento al Magazzino 17 nel Porto Vecchio di Trieste per il Trieste Science+Fiction Festival e dopo quattro dall’ultima produzione alla Kleine Berlin, “La Zona” torna con una nuova e inedita rilettura con gli attori Giovanni Boni, nei panni dello Scrittore, e Lorenzo Acquaviva in quelli dello Stalker e Lorenzo Zuffi nel ruolo dello Scienziato.
Il direttore artistico di Approdi Lorenzo Acquaviva spiega così la scelta di riprendere il testo di Stalker: “Sono molto contento di portare in scena una riduzione di un autore come Tarkovskij in un periodo in cui la grande cultura di un popolo viene identificata con il suo dittatore. Un testo sempre attuale e contemporaneo che analizza l' uomo nei suoi anfratti più profondi.” La Zona accompagnerà gli spettatori nelle gallerie della Kleine Berlin di via Fabio Severo, i rifugi antiaerei scavati dai tedeschi e dagli italiani nella II Guerra Mondiale: una location scelta per amplificare la suggestione del testo rendendolo immersivo e itinerante e consentendo al pubblico di compiere un vero e proprio viaggio, sia fisico che mentale alla ricerca della stanza dei desideri… “La Zona è la vita. Attraversandola l’uomo si spezza o resiste. Se l’uomo resisterà dipende dal sentimento della propria dignità, dalla sua capacità di distinguere il fondamentale dal passeggero”, scriveva Tarkovskij. Vi sono dei luoghi sulla terra dove forme di vita aliena hanno soggiornato. In questi posti, tra i vari reperti lasciati dagli extraterrestri, vi è una sfera d’oro, contenuta in una stanza che sembra possa esaudire i desideri umani. Gli stalker sono degli uomini “speciali” che hanno come missione quella di individuare le persone meritevoli di essere portate nella Zona. L’appuntamento che incrocia il linguaggio letterario, teatrale e cinematografico, conterrà una sorpresa iniziale, per la quale si chiede di venire forniti di smartphone e di un abbigliamento adeguato dato che la temperatura interna alle gallerie è di 14 gradi costanti.
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