Omaggio a una visione
torek 18.10.2022
Teatro Miela
Teatro Miela
Proiezioni, incontri, passeggiate e momenti formativi a Gorizia, Nova Gorica, Lubiana, Trieste, Udine e San Pietro al Natisone
A partire da domenica 16 ottobre a Gorizia entra nel vivo il festival cinematografico transfrontaliero Omaggio a una visione con un intenso programma di proiezioni, incontri, passeggiate e momenti formativi. Si prosegue fino al 21 ottobre, toccando le tradizionali tappe della rassegna proposta dall’associazione Kinoatelje: Nova Gorica, Trieste, Lubiana, San Pietro al Natisone e Udine. Tutta la settimana avrà un principale obiettivo: esplorare la visione del cinema della regista tedesca Helke Misselwitz, i cui lavori rappresentano una cronaca del periodo prima della caduta del muro di Berlino e di tutto ciò che seguì per gli abitanti della Repubblica Democratica Tedesca. In tutte le sue opere l’autrice ritrae una società caratterizzata da un'identità multiculturale e dal conflitto che ne deriva: come vivere senza i confini di una volta e come ricreare al loro posto un tessuto connettivo e sociale che tenga insieme mondi diversi' Misselwitz se lo chiede indagando sulle dinamiche familiari della Germania dell'Est e dell'Ovest, ma anche su temi come l’emancipazione femminile, il lavoro, la ribellione giovanile. Vedremo quindi le opere di un’autrice che propone un’ampia riflessione su una realtà politica e sociale che oggi non esiste più e che ha creato delle barriere da superare. È quindi forte la similitudine con i vissuti di chi abita sulla frontiera e con il lavoro ormai ultradecennale del Kinoatelje, che da sempre promuove l’importanza di oltrepassare i confini, fisici e mentali, anche attraverso la diffusione del patrimonio audiovisivo.
Martedì 18 ottobre dalle 18 il festival si sposta al Teatro Miela di Trieste dove è in programma la visione di Oder il fiume straniero, film sul corso d’acqua che nasce nella Repubblica Ceca e sfocia nel Baltico, creando un confine naturale di quasi duecento chilometri tra la Polonia e la Germania. Anche qui, oltre all'acqua, a scorrere è l'accidentato fluire della Storia.
Alle 20 Misselwitz introdurrà la visione di Winter adè (Addio Inverno), un road movie dove la regista viaggia in treno attraverso la Germania dell'Est poco prima del crollo della DDR ed incontra diverse donne con cui parla della vita e delle difficoltà.
A partire da domenica 16 ottobre a Gorizia entra nel vivo il festival cinematografico transfrontaliero Omaggio a una visione con un intenso programma di proiezioni, incontri, passeggiate e momenti formativi. Si prosegue fino al 21 ottobre, toccando le tradizionali tappe della rassegna proposta dall’associazione Kinoatelje: Nova Gorica, Trieste, Lubiana, San Pietro al Natisone e Udine. Tutta la settimana avrà un principale obiettivo: esplorare la visione del cinema della regista tedesca Helke Misselwitz, i cui lavori rappresentano una cronaca del periodo prima della caduta del muro di Berlino e di tutto ciò che seguì per gli abitanti della Repubblica Democratica Tedesca. In tutte le sue opere l’autrice ritrae una società caratterizzata da un'identità multiculturale e dal conflitto che ne deriva: come vivere senza i confini di una volta e come ricreare al loro posto un tessuto connettivo e sociale che tenga insieme mondi diversi' Misselwitz se lo chiede indagando sulle dinamiche familiari della Germania dell'Est e dell'Ovest, ma anche su temi come l’emancipazione femminile, il lavoro, la ribellione giovanile. Vedremo quindi le opere di un’autrice che propone un’ampia riflessione su una realtà politica e sociale che oggi non esiste più e che ha creato delle barriere da superare. È quindi forte la similitudine con i vissuti di chi abita sulla frontiera e con il lavoro ormai ultradecennale del Kinoatelje, che da sempre promuove l’importanza di oltrepassare i confini, fisici e mentali, anche attraverso la diffusione del patrimonio audiovisivo.
Martedì 18 ottobre dalle 18 il festival si sposta al Teatro Miela di Trieste dove è in programma la visione di Oder il fiume straniero, film sul corso d’acqua che nasce nella Repubblica Ceca e sfocia nel Baltico, creando un confine naturale di quasi duecento chilometri tra la Polonia e la Germania. Anche qui, oltre all'acqua, a scorrere è l'accidentato fluire della Storia.
Alle 20 Misselwitz introdurrà la visione di Winter adè (Addio Inverno), un road movie dove la regista viaggia in treno attraverso la Germania dell'Est poco prima del crollo della DDR ed incontra diverse donne con cui parla della vita e delle difficoltà.