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ALPI GIULIE CINEMA 2023

torek 21.02.2023
– torek 21.02.2023
Prosegue martedì 21 febbraio 2023 al Teatro Miela di Trieste la XXXII edizione della Rassegna Internazionale di Cinema di Montagna Alpi Giulie Cinema proposta da Monte Analogo, in collaborazione con Arci Servizio Civile. Alle ore 20.30 l’alpinista, attivista socioambientale, scrittore e regista culturale Alberto Peruffo presenterà “Prigionieri del Nanga – 8126m Himalaya”, offrendo una riflessione collettiva sull’himalayalismo contemporaneo tra tentativi di record, salite forzate e pressioni degli sponsor. Nell’estate del 2022 Alberto Peruffo è stato compagno ed ideatore della salita al Nanga Parbat, in Pakistan, dell’alpinista peruviano Cesar Rosales Chinchay, il primo alpinista delle cordigliere andine, cresciuto nella Scuola di Andinismo Don Bosco dell’Operazione Mato Grosso italiana e diventato una delle migliori guide peruviane, in vetta all’Ottomila più difficile e ricco di storia. Peruffo ha effettuato una spedizione davvero anomala, mettendosi al servizio di un nativo delle montagne del Perù su una cima simbolo dell’Himalaya, nel bel mezzo di spedizioni commerciali e alpinisti di fama internazionale. Un primo passo per ripensare l’alpinismo. A cominciare dall’abuso dell’ossigeno e dalla riformulazione di alcuni principi. Alberto Peruffo è stato leader e alpinista di punta di alcune delle più importanti spedizioni alpinistiche degli ultimi anni, partite dall’Italia dove raccoglie una selezione di storie, immagini, video, riflessioni, frutto di un lavoro ventennale di ricerca e di impegno culturale, riconosciuto a livello internazionale. Tra le sue spedizioni ricordiamo: Huantsan (Perù), Huayna Potosi (Bolivia), Kanchenzonga Zemu Area (Sikkim), Rakaposhi-Batura (Pakistan), Cho- Oyu (Tibet), Chiantar Hindu Kush (Pakistan). È stato nominato tre volte in 10 anni al Grignetta d’oro e una volta - prima spedizione italiana - nella Big List dei Piolets d’Or per l’esplorazione Zemu, mentre ha ricevuto il Premio CAAI Paolo Consiglio per la spedizione in Hindu Kush. Classe 1967, socio della Sezione CAI Montecchio Maggiore (VI) da 31 anni, è stato protagonista di notevoli ascensioni sulle Alpi e sulle Dolomiti di casa. Fondatore di Intraisass, pionieristico progetto culturale sulla letteratura di alpinismo e le arti visive, ha collaborato con le maggiori riviste nazionali ed estere di montagna. Ha curato fotografi, autori, progetti artistici e regie culturali di grande prestigio, tra cui l’inaugurazione del Trento Film Festival 2016 al Teatro Olimpico di Vicenza per omaggiare la figura di Renato Casarotto, di cui è stato instancabile cultore e storico, oltre che compagno dei suoi compagni, divenuti suoi maestri di alpinismo. L’autore è soprattutto conosciuto per il radicale impegno civile in prima linea sui fronti territoriali, confluito nel libro Non torneranno i prati, e per le sue opere corali, come le Tristi Montagne Fumanti (pro Tibet), i Cimiteri erranti degli Altipiani (contro le Basi Militari), la lotta senza frontiere contro i PFAS - le sostanze inquinanti “emergenti” monitorate ora da Greenpeace e dall’ONU - e altre opere di carattere civile-concettuale che hanno messo in discussione la prepotenza della civiltà occidentale. Precedentemente alle ore 18.00 verranno presentati: LIEBE GRUSSE AUS DEM ANTHROPOZAN (14’) – Svizzera, 2021 – Lucas Ackermann (Premio Antropocene MUSE - Trento Film Festival 2022) Quattro giovani esplorano, contemplano e, in forma di lettera, danno l’addio ai loro luoghi naturali del cuore. Foreste, montagne, ghiacciai e laghi di una bellezza travolgente si susseguono, come cartoline che tentano vanamente di fissare questi paesaggi, presto destinati a essere trasformati dai disastri climatici di cui questa generazione sarà inevitabilmente testimone LA LISTE: EVERYTHING OR NOTHING (72’) – Canada, 2021 – Eric Crosland Jèrèmie Heitz e San Anthamatten, scialpinisti e amici fraterni, sono avventurieri incalliti che trovano la bellezza e dimostrano la loro grazia nel pericolo mondo del freeski. Li seguiamo mentre girano il mondo alla ricerca di cime e catene montuose mozzafiato, spingendosi oltre i 6000 metri, e fanno quello che gli riesce meglio: sciare. La rassegna proseguirà martedì 28 febbraio sempre al Teatro Miela con l’undicesima edizione di Hells Bells Speleo Award, il concorso dedicato a documentari, reportage e fiction di speleologia, in collaborazione con la Commissione Grotte Eugenio Boegan – Società Alpina delle Giulie, Sezione CAI Trieste.
Teatro Miela
Piazza Duca degli Abruzzi, 3
34100 Trieste
+39 040 365 119
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