Il Marchese del Grillo
petek 20.10.2023
– nedelja 22.10.2023
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Il Rossetti
– nedelja 22.10.2023
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Il Rossetti
Dal 20 al 22 ottobre è ospite del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia nell’ambito del suo
tour nazionale “Il Marchese del Grillo”, per la regia di Massimo Romeo Piparo e con il
travolgente talento di Max Giusti. La commedia musicale tratta dalla sceneggiatura del
film “cult” di Mario Monicelli, con il nuovo adattamento scritto da Massimo Romeo Piparo e
Gianni Clementi, è un mix vincente di ironia e sarcasmo, con le musiche originali
composte da Emanuele Friello, le coreografie di Roberto Croce, le ricche scenografie di
Teresa Caruso e con un grande cast di oltre 30 artisti.
«Sono orgoglioso di far parte di questo straordinario allestimento di Massimo Romeo
Piparo» ha dichiarato Max Giusti. «Interpretare il Marchese Onofrio del Grillo è una
sensazione intensa e bellissima, è come sentirsi avvolti dentro un mantello fatto di Roma,
delle nostre piazze, dei nostri vicoli, della nostra gente».
Un omaggio a Roma e alla romanità, nonché alla tradizione gloriosa della commedia
all'italiana che riporta sulla scena e all'affetto del pubblico uno dei personaggi più amati e
radicati nella storia della Città Eterna: il Marchese Onofrio del Grillo, nobile carismatico,
irrimediabilmente ozioso e dispettoso, impudico e sfrontato, farà sorridere e riflettere con
la sua maschera dolce amara. Lo spettacolo, tratto dal celebre film del 1981 con Alberto
Sordi, campione di incassi e di risate, narra la vicenda -ispirata a una figura storica
realmente esistita- che riporta indietro nel tempo alla Roma degli inizi del XIX secolo,
facendo immergere lo spettatore nel fascino della Città Eterna. Qui vive il Marchese
Onofrio del Grillo, nobile carismatico, irrimediabilmente ozioso e dispettoso, impudico e
sfrontato, che farà sorridere e riflettere con la sua maschera dolce amara.
«“Il Marchese del Grillo” - scrive il regista Piparo - illumina Roma in un momento molto
particolare della propria storia contemporanea. La schietta filosofia di vita di Onofrio del
Grillo pervade l’intera commedia di rimandi attualissimi e tremendamente affini con la
realtà a cui tutti i romani devono quotidianamente fare fronte: Giustizia corrotta, una Chiesa in bilico tra il debole potere spirituale e il più ammaliante potere temporale, il
tremendo dilemma dell’essere e dell’apparire, il dramma dei più poveri contrapposto al
cinismo dei potenti; tutti argomenti che sembrerebbero fotografare l’attuale sistema-Italia e
ancor più l’inesorabile declino di Roma Capitale, ma che invece sono scaturiti quasi mezzo
secolo addietro dalla felice intuizione di grandi Maestri della commedia italiana della
seconda metà del ‘900. “Il Marchese del Grillo”, quindi, si appresta a diventare lo
spettacolo giusto al momento giusto e nel luogo giusto; travolgerà il pubblico con
fragorose risate e amare riflessioni in un perfetto mix tragicomico scandito da battute e
aforismi indimenticabili».
La trama si sviluppa agli inizi del XIX secolo, a Roma dove vive il Marchese Onofrio del
Grillo, Guardia nobile di Papa Pio VII, che trascorre le sue giornate nell’ozio più completo,
frequentando bettole e osterie, coltivando relazioni amorose clandestine con popolane e
tenendo un atteggiamento ribelle agli occhi della sua famiglia, bigotta e autoritaria. Mentre
si gode l'ozio, il Marchese è sempre pronto ad architettare scherzi e beffe dei quali
risultano spesso vittime i popolani, altri nobili e la sua famiglia oltre allo stesso Papa. Il suo
edonismo senza remore e le sue provocazioni ingiuriose nei confronti di mendicanti, Papi
e consanguinei proseguono liberamente fino al giorno in cui Napoleone invade lo Stato
Pontificio e i francesi entrano a Roma. L'incontro con una giovane e bellissima attrice, e
l’amicizia con un giovane ufficiale francese, gli fanno per la prima volta pensare di poter
abbandonare Roma per Parigi. La disfatta di Napoleone a Waterloo ristabilirà però le cose
e il Marchese del Grillo fa il suo ritorno a Roma dove ad accoglierlo trova un clima ostile e
una minaccia di condanna a morte per il suo alto tradimento nei confronti del Papa. Per la
prima volta però uno dei suoi terribili scherzi, la sostituzione di persona operata ai danni di
un povero carbonaro ubriacone, consentirà al Marchese un onorevole riscatto con un
finale a sorpresa.
Le repliche si susseguono dal 20 al 22 ottobre alla Sala Assicurazioni Generali: le recite di
venerdì e sabato vanno in scena alle ore 20.30, domenica l’ inizio è alle ore 16.
I biglietti sono disponibili alla Biglietteria del Politeama Rossetti, in tutti gli altri punti vendita
del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e anche online tramite sito del Teatro Stabile
www.ilrossetti.it . Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.
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