Dizionario Balasso
torek 07.11.2023
Politeama Rossetti
Politeama Rossetti
Natalino Balasso ritorna al Politeama Rossetti - dove è stato l’ultima volta nel 2011 quale interprete nei “Rusteghi” diretto da Gabriele Vacis - e vi presenta un suo monologo, divertente e - come sempre - sottile.
L’appuntamento è in serata unica, martedì 7 novembre alle ore 20.30.
In questo nuovo spettacolo Balasso si preoccupa della nostra comprensione del mondo ed in particolare della parola “definizione” che ci fa credere che la verità sia una sentenza definitiva. Per questo sul palcoscenico campeggia un grande libro, il “Dizionario Balasso” con 250 lemmi. BUONSENSO: Disturbo contemporaneo che si cura con lo shopping, la televisione e i social. LAVORO: Tempo impiegato a compiere azioni non sempre desiderate, che serve a guadagnare soldi che non potranno mai restituire quel tempo. SPETTATORE: Si aspetta sempre qualcosa che ha già visto. Andrebbe chiamato “aspettatore”. TERRITORIO: Ne parla soprattutto chi lo devasta.
«Ciò che governa questo nuovo monologo è la parola “definizione” - spiega lo stesso Natalino Balasso - questo termine sarà disinnescato e raccontato perché la definizione è ciò che ci fa vedere il mondo in maniera distorta, che ci fa credere che la Verità sia una sentenza “definitiva”. La parola porta già nel suo corpo la menzogna perché ogni significato ha confidenza col suo contrario, così che si può estendere a tutti gli umani quel che Don De Lillo scrive nel suo magnifico Cosmopolis: “Mentire è il tuo modo di parlare”. Nel mondo contemporaneo le parole diventano “tag”, cioè etichettano le cose come si etichettano le mele: una ad una ma con lo stesso disegno. Il tag è definitivo per definizione, è la modalità tranciante in cui rientra la nostra comprensione della società. Ogni concetto è una scatola chiusa di cui leggiamo solo l’etichetta: il tag. Cosa c’è nella scatola' Perché ci ostiniamo a tenerle chiuse quelle scatole' È qui che Balasso si produrrà nell’arte in cui è ormai specializzato: rompere le scatole».
Lo spettacolo va in scena solo il 7 novembre alle ore 20.30 alla Sala Assicurazioni Generali del Politeama Rossetti.
I biglietti sono in vendita alla Biglietteria del Politeama Rossetti, in tutti gli altri punti vendita del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e anche online tramite sito del Teatro Stabile www.ilrossetti.it. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.
L’appuntamento è in serata unica, martedì 7 novembre alle ore 20.30.
In questo nuovo spettacolo Balasso si preoccupa della nostra comprensione del mondo ed in particolare della parola “definizione” che ci fa credere che la verità sia una sentenza definitiva. Per questo sul palcoscenico campeggia un grande libro, il “Dizionario Balasso” con 250 lemmi. BUONSENSO: Disturbo contemporaneo che si cura con lo shopping, la televisione e i social. LAVORO: Tempo impiegato a compiere azioni non sempre desiderate, che serve a guadagnare soldi che non potranno mai restituire quel tempo. SPETTATORE: Si aspetta sempre qualcosa che ha già visto. Andrebbe chiamato “aspettatore”. TERRITORIO: Ne parla soprattutto chi lo devasta.
«Ciò che governa questo nuovo monologo è la parola “definizione” - spiega lo stesso Natalino Balasso - questo termine sarà disinnescato e raccontato perché la definizione è ciò che ci fa vedere il mondo in maniera distorta, che ci fa credere che la Verità sia una sentenza “definitiva”. La parola porta già nel suo corpo la menzogna perché ogni significato ha confidenza col suo contrario, così che si può estendere a tutti gli umani quel che Don De Lillo scrive nel suo magnifico Cosmopolis: “Mentire è il tuo modo di parlare”. Nel mondo contemporaneo le parole diventano “tag”, cioè etichettano le cose come si etichettano le mele: una ad una ma con lo stesso disegno. Il tag è definitivo per definizione, è la modalità tranciante in cui rientra la nostra comprensione della società. Ogni concetto è una scatola chiusa di cui leggiamo solo l’etichetta: il tag. Cosa c’è nella scatola' Perché ci ostiniamo a tenerle chiuse quelle scatole' È qui che Balasso si produrrà nell’arte in cui è ormai specializzato: rompere le scatole».
Lo spettacolo va in scena solo il 7 novembre alle ore 20.30 alla Sala Assicurazioni Generali del Politeama Rossetti.
I biglietti sono in vendita alla Biglietteria del Politeama Rossetti, in tutti gli altri punti vendita del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e anche online tramite sito del Teatro Stabile www.ilrossetti.it. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.