Fra i ghiacci dell'artico
petek 14.07.2017
Museo del Mare
Museo del Mare
L’epopea del tenente di vascello Carl Weyprecht e i suoi marinai istro-dalmati della spedizione polare alla Terra di Francesco Giuseppe.
Tra il 1872 e il 1874 marinai triestini, istriani, fiumani e dalmati furono i protagonisti di una delle più importanti spedizioni polari del Secolo XIX, che fra mille peripezie li portò a scoprire, fra ghiacci quasi impercorribili, il promontorio più settentrionale dell’intera Eurasia. Alla fine questi uomini furono costretti, per sopravvivere, a intraprendere una ritirata sulla banchisa, ridotta in zolle in movimento dall’estate, al limite delle possibilità umane, destinata a durare mesi interi. Un’impresa, questa, che per difficoltà incontrate, e forza d’animo dimostrata dai suoi protagonisti, supera, quella ben più reclamizzata vissuta quarant’anni più tardi dalla spedizione Shackleton al Polo Sud.
I diari di questi eroi dell’Artico, e in particolare quelli scritti nei mesi della ritirata sui ghiacci, saranno così l’oggetto di un evento – spettacolo organizzato da IrReale-Narrativa km.0 nell’ambito di Marestate 2017 – Navigando fra storia, scienza, tecnica e avventura, che si terrà venerdì 14 luglio 2017, con inizio alle ore 21, nel Giardino delle Ancore del Civico Museo del Mare di Via Campo Marzio 5.
Con la sapiente regia di Maria Irene Cimmino le letture tratte dai diari della spedizione, curate da Tiziana Bertoli, Andrea Salvo e Franco Petracco si alterneranno così ai brani musicali dal vivo di ispirazione “polare” opera di Claudio Raini, mentre sullo schermo scorreranno le immagini più suggestive - talvolta persino commoventi - di questa lontana epopea dei nostri avi.
Prima dello spettacolo, ed esattamente con inizio ore 19.30, il professor Walter Macovaz terrà il suo secondo incontro del ciclo “Dalla matita alla nave – storia e lezioni di disegno e progetto navale”, con partecipazione libera e gratuita.
Tra il 1872 e il 1874 marinai triestini, istriani, fiumani e dalmati furono i protagonisti di una delle più importanti spedizioni polari del Secolo XIX, che fra mille peripezie li portò a scoprire, fra ghiacci quasi impercorribili, il promontorio più settentrionale dell’intera Eurasia. Alla fine questi uomini furono costretti, per sopravvivere, a intraprendere una ritirata sulla banchisa, ridotta in zolle in movimento dall’estate, al limite delle possibilità umane, destinata a durare mesi interi. Un’impresa, questa, che per difficoltà incontrate, e forza d’animo dimostrata dai suoi protagonisti, supera, quella ben più reclamizzata vissuta quarant’anni più tardi dalla spedizione Shackleton al Polo Sud.
I diari di questi eroi dell’Artico, e in particolare quelli scritti nei mesi della ritirata sui ghiacci, saranno così l’oggetto di un evento – spettacolo organizzato da IrReale-Narrativa km.0 nell’ambito di Marestate 2017 – Navigando fra storia, scienza, tecnica e avventura, che si terrà venerdì 14 luglio 2017, con inizio alle ore 21, nel Giardino delle Ancore del Civico Museo del Mare di Via Campo Marzio 5.
Con la sapiente regia di Maria Irene Cimmino le letture tratte dai diari della spedizione, curate da Tiziana Bertoli, Andrea Salvo e Franco Petracco si alterneranno così ai brani musicali dal vivo di ispirazione “polare” opera di Claudio Raini, mentre sullo schermo scorreranno le immagini più suggestive - talvolta persino commoventi - di questa lontana epopea dei nostri avi.
Prima dello spettacolo, ed esattamente con inizio ore 19.30, il professor Walter Macovaz terrà il suo secondo incontro del ciclo “Dalla matita alla nave – storia e lezioni di disegno e progetto navale”, con partecipazione libera e gratuita.